Tennis

Indian Wells, Alcaraz supera Sinner: sfuma il secondo posto nel ranking

Dopo 19 vittorie consecutive si ferma la striscia positiva di Jannik Sinner: cede in tre set allo spagnolo Alcaraz che approda alla finalissima di Indian Wells

Indian Wells, Alcaraz supera Sinner: sfuma il secondo posto nel ranking

Ascolta ora: "Semifinale Indian Wells: Sinner-Alcaraz si giocano anche il 2° posto nel ranking | La diretta"

Semifinale Indian Wells: Sinner-Alcaraz si giocano anche il 2° posto nel ranking | La diretta

00:00 / 00:00
100 %
Tabella dei contenuti

Non c'è il lieto fine ma è tutto soltanto rimandato: Jannik Sinner ha ceduto in tre set contro Carlos Alcaraz con il punteggio di 6-1 3-6 2-6 e non riesce a raggiungere la finale di Indian Wells che lo spagnolo disputerà nelle prossime ore. Una gara che sembrava destinata al numero uno azzurro dopo il primo set vinto in scioltezza ma che ha visto il prepotente ritorno del talentuoso 20enne di El Palmar che con due set perfetti e un netto calo della condizione fisica di Jannik ha avuto la meglio e interrotto la striscia positiva di 19 vittorie consecutive che durava dallo scorso anno. L'appuntamento con il secondo posto nel ranking mondiale è soltanto rimandato, la sconfitta non cambia di un millesimo, o di una virgola, l'eccezionale bravura del nostro talento che rimane saldamente al terzo posto della classifica Atp e avrà modo di rifarsi con il Masters 1000 in programma dalla prossima settimana a Miami.

La gara

Pronti via, lo scontro tra i due fenomeni del tennis mondiale è subito a favore del nostro Jannik che al quarto game del primo set mette la freccia e allunga sullo spagnolo che non lo vedrà più: dal 3-1 al 6-1 è un attimo, il tutto si conclude in 36 minuti di gioco ma dopo una lunghissima interruzione (tre ore) a causa della pioggia che non si vede molto spesso, in questo periodo, in terra californiana. Nel primo set il tennis espresso da Jannik è il solito, forse anche meglio, ma c'è da dire che Alcaraz ha sbagliato tanto. Al momento della sospensione per pioggia Sinner conduceva per 2-1.

Nel secondo set inizia una gara più equilibrata ma, contemporaneamente, Alcaraz innalza il suo livello di tennis mentre Sinner comincia ad accusare un po' di stanchezza. Come accaduto nel primo set, anche stavolta il quarto game si rivela decisivo con Alcaraz abile a sfruttare la palla break e dopo un'ora e 21 minuti di gioco pareggia portandosi sul 6-3.

Il crollo nel terzo set

Ci si aspetta che nel terzo set Jannik possa tornare ai suoi abituali livelli ma, complice un polso dolorante, non riesce più a esprimere il solito tennis al quale ci ha abituati. Diventa soprattutto il dritto il suo punto debole con numerosi errori gratuiti e non forzati. Diversamente, lo spagnolo domina in lungo e in largo, non sbaglia più nulla e Sinner deve fare una gran fatica per conquistare ogni singolo punto. In questo modo Alcaraz ottiene subito il break sul 2-1 e un altro a ruota, si va sul 4-1 con Sinner che non sembra avere più benzina. Un ultimo sussulto con il proprio turno di servizio ma il finale è già scritto, lo spagnolo chiude il terzo set con il punteggio di 6-2. Torna in perfetto equilibrio anche il testa a testa tra i due: in otto gare disputate fin qui, le vittorie sono quattro ciascuno.

Le parole di Sinner

"Non ci penso più di tanto", ha esordito Sinner nel dopo gara. "Sono stato positivo durante tutta questa striscia di vittorie, positivo anche adesso perchè ho perso in semifinale a Indian Wells, che è comunque un ottimo risultato. Ora il prossimo torneo è Miami". L'azzurro sottolinea come sia stato difficile accettare il risultato del campo "perchè per me questo è un posto davvero speciale in cui giocare, ma mi sento grato per quello che sto facendo". Poi ha speso parole anche per l'avversario. "Quando si gioca contro di lui si rimane sempre impressionati", ha detto il tennista azzurro. Si muove molto, molto velocemente, come sappiamo. Soprattutto su questo campo, dove la palla rimbalza molto in alto, non è facile giocare contro di lui, perchè può giocare con molto spin.

Ma quello che mi è mancato oggi (è) che sono stato troppo prevedibile in alcuni punti".

Commenti