Cronaca locale

Transessuale arrestato: la sinistra già condanna i vigili senza prove

Sala e Granelli: "Agenti trasferiti, possibili denunce". La Lega: "Prima si valutino i fatti"

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«Alla luce del risultato della relazione» che farà la polizia locale «si potranno fare due cose: prendere provvedimenti come ad esempio la sospensione o anche arrivare a fare una denuncia, cosa da non escludere, da parte nostra all'autorità giudiziaria»: così il sindaco Giuseppe Sala dopo il video circolato sui social in cui si vede una transessuale colpita a manganellate da quattro agenti della polizia locale durante l'arresto. Il fatto, oltre agli sviluppi giudiziari, sta avendo forte ripercussione nel dibattito politico.

Aggiunge l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli: «Un fatto grave quello accaduto nei confronti di una persona da parte di alcuni agenti della polizia locale. Sono in corso le verifiche del Comando per capire quanto accaduto e valutare possibili comunicazioni all'autorità giudiziaria ed eventuali provvedimenti disciplinari. Intanto gli agenti coinvolti sono stati distaccati a servizi interni. Faremo come Comune e come polizia locale piena luce su questo episodio grave, con tutti gli atti necessari e opportuni». Il capogruppo Pd in Regione, Pierfrancesco Majorino, parla di immagini «disgustose. Qualsiasi sia il contesto e qualunque cosa sia accaduta prima di quanto filmato».

Intervengono sul fronte opposto Silvia Sardone e Alessandro Verri, commissaria delle Lega a Milano e capogruppo in Consiglio comunale: «Quotidianamente vediamo aggressioni nei confronti delle forze dell'ordine sulle quali la sinistra mai si espone, non mostrando mai solidarietà a uomini e donne in divisa. In questa occasione invece sono uscite immediate dichiarazioni con la sentenza in tasca. Tuttavia, non dimentichiamo da cosa nasce questo episodio: una persona con precedenti, evidentemente alterata, crea problemi davanti a una scuola preoccupando bambini e genitori e poi aggredisce violentemente gli agenti. Prima di attaccare chi è intervenuto sia fatta una relazione approfondita sui fatti. Cogliamo l'occasione per chiedere che formazione sia stata data in questi anni alla polizia locale di Milano che il sindaco ha da sempre indirizzato più a fare multe che alla sicurezza».

Il deputato di Fdi Stefano Maullu esprime «piena solidarietà ai vigili che hanno fatto il loro dovere, evitando che quella persona potesse dare seguito alle minacce ai bambini di una scuola». Ancora: «Non si possono che sostenere le ragioni del sindacato di polizia locale di Milano, stiamo assistendo a un processo sommario senza che né il sindaco Sala e neanche tutti gli esponenti di sinistra che sono intervenuti siano in possesso di elementi certi per potersi pronunciare. Si tratta del classico riflesso condizionato della sinistra contro le forze dell'ordine che agiscono nel rispetto della legge e a tutela dei cittadini». Infine Riccardo De Corato, ex vicesindaco e oggi alla Camera con Fdi: «La transessuale pluripregiudicata ha importunato i bambini al parco Trotter e una volta fermata è andata completamente in alterazione tirando anche un calcio a un vigile che ha rimediato una prognosi di 15 giorni.

Sala prima di condannare, ascolti le persone coinvolte e il sindacato Sulpl».

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