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"Troppi cronisti". Il sindaco di Adro: tutti a casa

Rinviata la seduta del Consiglio comunale che si sarebbe dovuta tenere ieri sera. Il motivo? L'eccessiva presenza di fotografi e operatori televisivi nella sala consiliare, a cui aveva chiesto più volte di andarsene. Il sindaco Lancini: "Persone poco ragionevoli"

"Troppi cronisti". Il sindaco di Adro: tutti a casa

Brescia - Il sindaco e presidente del Consiglio comunale di Adro, Oscar Lancini, ha rinviato la seduta del Consiglio comunale che si sarebbe dovuta tenere ieri sera. Il motivo? L'eccessiva presenza di fotografi e operatori televisivi nella sala consiliare, a cui aveva chiesto più volte di andarsene.

La protesta del sindaco di Adro "Si ha a che fare con persone poco ragionevoli", ha detto il primi cittadino del Comune in cui nella scuola pubblica sono presenti 700 simboli del Sole delle Alpi, per motivare la decisione di non iniziare la seduta consiliare e aggiornarla a domani. A quel punto dal pubblico che sostiene il sindaco si sono alzate grida, applausi e qualcuno ha scandito un "bravo, bravo". Coloro che invece sostengono le opposizioni consiliari, hanno gridato: "Codardo, duce!". La sala consiliare era piuttosto gremita ed erano presenti anche emittenti televisive nazionali. Questa sera il Consiglio comunale si terrà a porte chiuse.

Nella seduta di ieri sera non era prevista la discussione sull'ordine del giorno sui simboli del Sole delle Alpi, ma i consiglieri di minoranza avevano più volte annunciato di voler toccare questo punto.

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