Cronache

Il vescovo di Mazara: "Impegno delle Ong è dono di Dio"

Il vescovo di Mazara del Vallo ha incontrato Luca Casarini. Netto il giudizio del presule sull'impegno delle Ong: "Dono di Dio". La Chiesa insiste sull'accoglienza indiscriminata

Il vescovo di Mazara: "Impegno delle Ong è dono di Dio"

I presuli italiani continuano a manifestare vicinanza alle Organizzazioni non governative che operano nei mari d'Europa. Il vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, è arrivato a benedire le missioni di salvataggio di queste discusse strutture. La titolazione riportata in queste ore da il Giornale di Sicilia è tanto chiara quanto significativa: "Impegno delle Ong - ha scandito il consacrato nato nel palermitano - è dono di Dio". Non si tratta solo di non avere dubbi sulla legittimità di quanto messo in campo dalle imbarcazioni di questi enti nel corso di queste estati, ma addirittura di associare la loro azione alle elargizioni dall'Altissimo.

L'occasione per ribadire questo punto di vista, che molti uomini della Chiesa cattolica usano avvalorare di questi tempi, è arrivata "grazie" alla presenza di Luca Casarini nel trapanese. Il monsignore ha avuto un'interlocuzione con l'ex no global. E nessuna criticità è stata sollevata da parte ecclesiastica, anzi: è arrivato soltanto un plauso convinto. "Grazie per quello che fate", ha esordito mons. Domenico Mogavero. Poi la specificazione: "Il vostro impegno nel salvare i migranti in difficoltà è un dono di Dio perché è l’essere umano, di qualsiasi colore della pelle o di razza, che rimane al centro della vostra missione, seppur la politica si è mossa e si muove, purtroppo, in direzioni diverse", ha concluso. La preoccupazione per le posizioni di chi, in opposizione alle Ong, tende a voler regolare i flussi migratori in maniera serrata o ad impedire che l'accoglienza possa essere sempre garantita a chiunque provi ad attraccare, viene spesso sottolineata nei virgolettati provenienti dagli uomini di Chiesa. È stato papa Francesco, del resto, a dettare la linea contro il sovranismo e il populismo. Il "diritto alla vita" dei migranti, secondo il pontefice argentino, è il vero tema da porre all'attenzione di tutte le parti interessate.

La campagna elettorale non ha ancora avuto inizio, ma la politicizzazione delle istanze ecclesiastiche è una costante delle cronache odierne.

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