Cronaca locale

"Novembre? Ha 31 giorni". Vigili, caos sui calendari

Cinquemila copie da buttare: sbagliati i giorni di due mesi e le festività Polemiche da sindacati e centrodestra: sotto accusa sindaco e Comando

"Novembre? Ha 31 giorni". Vigili, caos sui calendari

Ascolta ora: ""Novembre? Ha 31 giorni". Vigili, caos sui calendari"

"Novembre? Ha 31 giorni". Vigili, caos sui calendari

00:00 / 00:00
100 %

Non è un pesce d’aprile, siamo ben lontanii. La Polizia locale ha veramente stampato le cinquemila copie del calendario 2024 dei vigili con i mesi sbagliati. Novembre ha trentuno giorni, dicembre trenta. Niente capodanno. Se ne sono accorti i ghisa che ieri hanno ricevuto le copie fresche di stampa e l’hanno segnalato ai sindacati, dalla Cgil alla Cisl, Uil, Csa, Rsu, Sulpl. Prima si sono fatti una risata, poi hanno dovuto ribadire amaramente che se il sindaco, l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli e il comandante Marco Ciacci non riescono neanche a evitare che si verifichi un errore così futile, figurarsi rivoluzionare l'organizzazione del contratto e dei turni di servizio. Ogni riferimento al braccio di ferro in corso sui nuovi turni serali e notturni annunciati d Beppe Sala e bocciati dalle sigle che hanno indetto uno sciopero unitario il 14 febbraio, durante la Fashion Week, non è casuale. E a segnalare l'errore, con tanto di prova fotografica del calendario incriminato, è stato il segretario Fp Cgil Comune di Milano Giovanni Molisse. Che non se la prende con gli agenti assegnati al settore Comunicazione all'interno dell'assessorato in piazza Beccaria, ma con il lassismo di Comune e comando. «Naturalmente nessuna colpa al personale comandato a fare queste attività - precisa -, perché l'errore è sempre possibile. Però la superficialità con cui dall'alto del Comando vengono gestite anche queste piccole cose lascia veramente allibiti». Peraltro già un mese fa i sindacati hanno scoperto che 500 agenti erano rimasti senza il cartellino di riferimento. «Oggi non riescono a fare bene neanche il calendario, il sorriso diventa amaro» ammette Molisse. Per il portavoce del Csa Orfeo Mastantuono è «l'ennesima riprova della mala gestione del Comando e dell'amministrazione che da tempo denunciamo. Se volevano distinguersi ed essere originali, ci sono riusciti».

Inevitabili le polemiche del centrodestra. «Se al Comando di piazza Beccaria non sono nemmeno in grado di stabilire quanti giorni hanno i 12 mesi dell'anno (stiamo parlando davvero di cose basilari e semplici) - ironizza il deputato FdI ed ex vicesindaco Riccardo De Corato -, come possono garantire la sicurezza di tutti i milanesi? Infatti, prova ne è il fatto che siamo la città più pericolosa d'Italia, dove si verifica il più alto numero di rapine in pubblica via e solo negli ultimi 4 anni, in città c'è stato un +50% di reati. Il sindaco Sala e il comandante Marco Ciacci, che sono i primi colpevoli e responsabili di questo ennesimo spreco di denaro pubblico dei contribuenti, se ne devono assumere le responsabilità».

Anche per il capogruppo della Lega Alessandro Verri «il calendario sbagliato è l'esempio plastico del disinteresse del Comune e dei vertici del Corpo. Ormai siamo alle comiche, non sapere nemmeno che dicembre ha 31 giorni ma fermarsi ai soli 30 giorni come nel calendario della Polizia Locale milanese dimostra che chi governa Milano sia più concentrato sugli slogan elettorali piuttosto che dare valore agli agenti che ogni giorno lavorano per i milanesi».

È «tempo di dare un segnale di concretezza e attenzione nei confronti di un tema come la sicurezza sul quale il Comune brancola nel buio».

Commenti