Israele: “Le misure di sicurezza supplementari sono ritenute imperative per stilare nuovi protocolli e regole di ingaggio da integrare nei meccanismi esistenti”. Il Nord di Isreale è nel raggio dei missili russi.

Israele: “Le misure di sicurezza supplementari sono ritenute imperative per stilare nuovi protocolli e regole di ingaggio da integrare nei meccanismi esistenti”. Il Nord di Isreale è nel raggio dei missili russi.
L'obiettivo delle esercitazioni in Egitto è quello di determinare strategie comuni di localizzazione e distruzione di ipotetiche forze nemiche nel deserto. Per la prima volta nella storia parà russi saranno schierati in Africa
Il sistema anti-missile volto a scoraggiare qualsiasi potenziale attacco da parte della Coalizione a guisa Usa contro le posizioni di Bashar al-Assad in Siria. È la prima volta che i russi schierano l'SA-23 fuori da loro confini.
I razzi saranno impiegati per le battaglie su Aleppo, Hama e la regione costiera della Siria. Free Syrian Army: "Aiuti militari forniti attraverso un centro di coordinamento in Turchia gestito dagli americani”
"Eccezionali forniture” di lanciarazzi d'artiglieria Grad, sono state consegnate ai gruppi dell’opposizione moderata in Siria in risposta all’offensiva russa su Aleppo. Il BM-21 Grad è in grado di effettuare un fuoco di saturazione fino ad un massimo di 40 km: è già stato impiegato in diversi fronti.
Per il Quotidiano del Popolo del Partito Comunista, il sistema di Difesa d'area terminale ad alta quota o Thaad è una seria minaccia per l'equilibrio geopolitico della regione.
Il governo del Niger è l'unico paese dell'Africa occidentale ad aver autorizzato il volo dei droni statunitensi armati. Nel raggio dei MQ-9 Reaper che decolleranno dall’avamposto strategico l’intera regione del Sahel e la Libia.
Da Sigonella decollano i nuovi pattugliatori Usa: il loro obiettivo è la flotta russa ed i sottomarini di quinta generazione. Tra pochi giorni anche l'unica portaerei russa in servizio si metterà in viaggio per il Mediterraneo orientale.
Inviato il 30 marzo 2015 il rapporto sui missili antiaerei trasportabili a spalla in mano ai terroristi. La Cia tentò di acquistarli nel 2013
Iran: "Le rispettive marine potrebbero svolgere manovre militari nelle acque territoriali di Teheran. Espandere ulteriormente i legami con l'Italia".