AAA cercasi volontari per coccolare maialini (astenersi perditempo)

L'annuncio di un rifugio per animali abbandonati che vuole ampliare il suo team

AAA cercasi volontari per coccolare maialini (astenersi perditempo)

«Il rifugio per animali abbandonati Cotton Branch ha bisogno di te». Comincia così l'annuncio pubblicato sul sito di un'associazione della Carolina del Sud, negli Stati Uniti. Da tempo nella struttura opera un team specializzato nelle coccole ai maialini. Ragazzi e ragazze che passano il proprio tempo insieme ai piccoli suini, con alle spalle storie di abbandono o maltrattamento, per insegnare loro a recuperare la fiducia nell'uomo. Preparandoli così all'adozione.

Adesso la squadra ha bisogno di crescere e così i gestori del centro hanno pensato di rivolgere un appello a chiunque voglia dedicarsi a questi maialini. «Il santuario di Leesville è un rifugio sicuro per gli animali da fattoria dimenticati, trascurati, anziani prosegue il post -. Abbiamo già un team di coccolatori, che adesso è alla ricerca di nuovi membri». A distanza di pochi giorni il rifugio ha ricevuto già moltissime candidature, assicurano i responsabili. Che proseguono: «Abbiamo urgente bisogno di aiuto con la socializzazione dei suini, in modo che gli esemplari destinati all'adozione possano accedere più velocemente al programma. Cosa c'è di meglio che passare il tempo a coccolare questi maialini?», chiedono poi alla platea di aspiranti «cuddler».

Per aderire è sufficiente aver compiuto 18 anni e amare profondamente gli animali, non è invece necessaria alcuna preparazione specifica. E così anche ai più giovani, fra 16 e 17 anni, è ammesso l'ingresso: l'importante è che siano accompagnati da un adulto. «Attraverso questa attività i ragazzi imparano anche a capire in che condizioni estreme viva un animale da fattoria nelle aziende alimentari e negli allevamenti intensivi proseguono i responsabili del centro -. Proprio per questo strutture come la nostra sono indispensabili negli Stati Uniti. Siamo tutti molto attenti riguardo alle nostre scelte alimentari o quando decidiamo cosa indossare, ma spesso dimentichiamo cosa accade agli animali impiegati nel mondo dell'agricoltura». L'annuncio si chiude con un abbraccio virtuale a chiunque vorrà coccolare i maialini ospiti della struttura: «Diamo il benvenuto a tutti, non importa da dove arrivano o cosa fanno nella vita. Per noi ogni passo nella direzione di un animale in difficoltà, è un passo nella direzione giusta». Questo appello ha già fatto il giro del mondo per la sua originalità, anche se alcune specie di maiale sono ormai considerate animali da compagnia alla stregua di cani e gatti. E così a Tokyo pochi mesi fa è nato anche il primo bar del mondo su misura per loro. Si chiama Mpig Cafè e, proprio come avviene nei locali dedicati ai gatti, permette ai clienti di sorseggiare un tè o un caffè in compagnia di cuccioli di maiale. Naturalmente da coccolare. Lo spazio è arredato in modo essenziale ed è suddiviso su tre piani. Per entrare, dopo essersi tolti le scarpe e aver indossato delle ciabattine, è necessario lavarsi le mani prima di toccare gli animali che scorrazzano liberi fra i tavolini.

Sono tutti suini, fra quattro e sei mesi di età. Che poi, dopo aver presentato debita domanda, possono anche essere adottati e portati a casa. Secondo gli ideatori del progetto, l'obiettivo è rendere questo animale sempre più presente in Giappone. Seguendo la scia di alcuni maialini da compagnia celebri come quello della cantante Miley Cirus, Bubba Sue, adottato dalla cantante pop nel 2014 e diventato una piccola star. In Italia il fenomeno è decisamente poco diffuso e così chi voglia dedicare un po' del suo tempo a coccolare i pet deve «accontentarsi» dei gattini.

Pochi mesi fa è stato un gattile di Buccinasco (Milano) a pubblicare un annuncio sullo stile di quello apparso in Carolina del Sud. La struttura cercava coccolatori per felini. Anche in questo caso, proprio come negli Stati Uniti, le candidature non sono mancate. Così come le coccole, naturalmente.

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