Alice è una meraviglia: teenager nera e sexy

Alice è una meraviglia: teenager nera e sexy

Alice nella casa delle meraviglie, verrebbe da pensare quando si varca la soglia della Edicolors, al quarto piano di un'elegante palazzina nel cuore di Genova. È qui, infatti, che vive e lavora Pino Repetto, giovane editore di pubblicazioni per bambini e ragazzi, che ha trasformato la sua dimora nel quartier generale del sogno e della creatività. È in quest'appartamento-studio, dove si viene accolti col sorriso e bisogna rigorosamente togliersi le scarpe prima di entrare, tra mobili retrò e sofisticati new media, quadri pop art e strambi cimeli, raffinati giochi di legno e flipper d'arredamento, scale a chiocciola e pareti addobbate, che è nata la versione postmoderna del classico di Lewis Carroll, riscritta dalla nota autrice per l'infanzia Erminia Dell'Oro e illustrata dalle belle tavole di Davide Marescotti.
«Alice nel paese delle meraviglie», ultimo e forse più originale progetto editoriale targato Edicolors, è stato presentato con grande successo il 21 febbraio scorso a Milano nell'ambito della fiera internazionale «Fumettopoli», pochi giorni prima dello sbarco nelle sale di «Alice in Wonderland», la tanto attesa, e per la verità deludente, favola psichedelica firmata dalla coppia dark per eccellenza del cinema Usa, Tim Burton e Johnny Depp.
Ma l'Alice reinventata da Edicolors è molto di più rispetto all'onirica bambina vittoriana di Carroll o all'algida eroina gotica di Burton: è una teenager nera, sexy, cosplayer (contrazione di «costume play», giocare a vestirsi coi costumi, ultima moda adolescenziale di importazione giapponese, ndr), agile ed elettrica nell'incarnare le insidie, le contraddizioni e l'incanto-disincanto dei giovanissimi di oggi.
«Un disincanto che non perde mai la tensione verso l'incanto», tiene a precisare Pino Repetto, padre di due meravigliosi bambini e attento osservatore del mondo dei piccoli, altro caso di «cervello perennemente in fuga».
Dopo anni di esperienze di ricerca e lavoro lontano dalla «sua» Lanterna, da Parigi a San Diego, da Londra a Hong Kong a Milano, ha deciso nel 1997 di stabilirsi definitivamente in una Genova invero sempre un po’ snob nei confronti dei propri talenti, soprattutto se innovativi o non benedetti dall'establishment cittadino. Questo non ha impedito a Pino di segnare importanti traguardi. 150 titoli in catalogo, realizzati con la collaborazione di quasi mille disegnatori, la maggior parte dei quali italiani, una media di 15 nuove pubblicazioni all'anno, distribuite in più di 600 librerie sparse lungo tutto lo stivale, oltre 600mila copie vendute - risultato enorme per una casa indipendente che fa della qualità più che della quantità la propria cifra distintiva - fortunate collane come «Gli Acquarielli», realizzati in collaborazione con l'Acquario di Genova, o «I Contastorie».
«La crisi si sente - afferma Repetto - perché il libro non è un bene di prima necessità ed è il primo prodotto che viene eliminato dal carniere della spesa, in un'Italia già terz'ultima in Europa come indice di lettura, prima solo della Grecia e del Portogallo. Ma il segmento su cui abbiamo scommesso noi, per fortuna, regge. In fondo, i sogni, soprattutto quelli dei bambini, non conoscono crisi».
Ancora, importanti iniziative nel settore educational come «Il sentiero delle fiabe», per l'educazione al risparmio, promossa insieme a Banca Carige, e tanti altri libri per aziende che vogliono sposare il marketing alla comunicazione sociale.

Diversi, inoltre, i riconoscimenti che fanno bella mostra in bacheca, tra cui il prestigioso premio Aretè per la comunicazione responsabile, assegnato nel 2005 per l'opera «Pablo Picasso, il pittore con lo sguardo bambino», guida illustrata alla mostra nazionale su Picasso organizzata dal Comune di Como.
Per saperne di più su Alice nel paese delle meraviglie e su tutte le prossime iniziative della Edicolors, cliccare sul sito www.edicolors.com o sul blog www.edicolors.blogspot.com.

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