All’asta il contratto di «nascita» della Apple

Nuova vittoria di Samsung sulla Apple. Dopo aver ottenuto dalla Corte federale di Sidney la revoca della messa al bando del Galaxy Tab in Australia, l’azienda sudcoreana ha visto respingere da un tribunale americano il ricorso della Apple che puntava a bloccare la vendita negli Stati Uniti del tablet e di tre modelli di smartphone.
Intanto sta per andare all’asta il contratto originale con cui Ronald Wayne, Steve Jobs e Stephen Wozniak hanno fondato la Apple. Martedì 13 novembre, Sotheby’s batterà all’asta il documento (due pagine in tutto), datato 1 aprile 1976. Lo scritto apparteneva a Wayne, che firmò per il 10% delle quote, mentre Jobs e l’amico Wozniak ebbero ciascuno il 45 per cento.

Solo undici giorni dopo Wozniak, già riluttante a lanciarsi in un’avventura imprenditoriale e preoccupato per il fallimento precedente, restituì le quote, ricevendo in cambio 800 dollari e poco dopo altri 1.500. Oggi il 10% di Apple vale oltre 2 miliardi di dollari. Sotheby’s stima che il documento possa essere venduto a una cifra compresa tra 100 e 150 mila dollari.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica