Politica

Allarme phishing Hacker all’attacco di quattro banche

Finte richieste di codici ai clienti per accedere ai conti correnti

Si chiama «phishing» e consiste in una trappola web appositamente studiata per clonare dati personali e codici segreti, una sorta di furto ultramoderno, che prende di mira i clienti bancari. Dopo l'allarme lanciato all'inizio dell'estate scorsa da quattro banche tra cui BancaIntesa e Unicredit, adesso sono altri quattro istituti ad essere finiti nel mirino degli hacker.
Secondo i Websense Security Labs (che forniscono software per la sicurezza di Internet), a rischio sono i clienti di Credem, Banca Carige, Credito Valtellinese e Ras Bank. La truffa funziona più o meno così: gli utenti di internet si vedono recapitare una e-mail che riproduce spesso il nome e il logo della banca e che, promettendo a volte anche dei premi fedeltà, indirizza su una falsa pagina web dell'istituto. Una volta cliccato sul link ed entrati nella pagina, la nuova schermata chiede di inserire i propri dati. Solitamente viene richiesto di confermare password, numero di carta di credito o codici per bonifici on-line. Ma dietro l'esca di quella che appare come l'intestazione della banca si nasconde in realtà un hacker che, come un «pescatore», raccoglie immediatamente i dati dei clienti.


E per rendere la truffa davvero perfetta ognuno degli indirizzi fasulli reindirizza alla pagina principale del sito ufficiale della banca.

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