Altra figuraccia democratica in vista

«Se si perde a Bologna è perché il Pd non sa scegliere i candidati». Parola del deputato democratico Salvatore Vassallo. Difensore delle primarie che ha contribuito a istituire, Vassallo rincara: «Il secondo problema è come il partito si presenta sul piano nazionale: c’è disamoramento». Risultato: il Piddì trema. Lunedì, al risveglio, arriverà il risultato delle primarie di coalizione di Bologna. La roccaforte rossa, franata in un lungo commissariamento dopo il disastro Delbono, potrebbe riservare una brutta sorpresa al partito che candida Virginio Merola, ex cofferatiano, contro Amelia Frascaroli, prodiana sostenuta da Sel che rischia di sbaragliare alle urne visto che ieri ha incassato l’appoggio anche della Federazione della Sinistra (che riunisce Prc, Pdci e Socialismo 2000).

Così, le primarie aperte e finalmente vere rischiano di diventare l’ennesimo boomerang per Pier Luigi Bersani che, tanto per non perderci la faccia come in altre occasioni, in città a sostenere il suo candidato non si è mai visto. AZ