Ha chiuso in calo Piazza Affari (Ftse Mib -1,43%) tra scambi piuttosto fiacchi, pari a 1,7 miliardi di euro di controvalore. Sui corsi ha pesato il declassamento di S&P su Fonsai (-6,48%), il cui rating è ridotto ormai a livello «spazzatura» (junk). Ne hanno pagato le conseguenze anche la Milano Assicurazioni (-6,31%) a valle, e la Premafin (-4,22%) dei Ligresti a monte. Nel settore finanziario hanno sofferto anche Mediobanca (-2,27%) e soprattutto Intesa Sanpaolo (-2,94%). Calo più contenuto per Unicredit (-0,67%). Mediaset ha ceduto il 3,22% e Mediolanum l1,93%. Più cauta Mondadori, che ha limitato il calo allo 0,51%. Pochi i titoli in rialzo, tra cui Luxottica (+1,11%).
Lunga invece la lista dei titoli in difficoltà, da Finmeccanica (-4,12%), che ha risentito ancora dei conti disastrosi di due giorni fa, a Fiat (-2,78%). Stm ha perso il 3,43%, Prysmian il 3,37% ed Eni l1,01%. Più cauta Enel (-0,82%), bene invece Enel Green Power (+0,79%). Negative le Borse europee: Londra -1,56%, Francoforte -1,07% e Parigi meno 1,78%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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