ARMA DI TAGGIA

Un attentato incendiario ha distrutto, intorno all’una della scorsa notte, circa duemila cassonetti di diverse dimensioni, della raccolta differenziata, che erano stati stoccati in un deposito del Comune di Taggia, nei pressi del campo sportivo, proprio accanto alla superstrada della Valle Argentina. I danni ammonterebbero a circa 150mila euro. Ad altri 80-90mila euro, invece, si aggirerebbero i danni provocati dalle fiamme alla vicina centrale idroelettrica. Il fuoco e il calore hanno devastato alcune linee dell’alta tensione, creando una situazione di pericolo per le diverse squadre di vigili del fuoco, provenienti dal distaccamento di Sanremo, che hanno lavorato per gran parte della notte, prima di terminare le operazioni di bonifica.
Stando a un primo sopralluogo le fiamme sarebbero divampate in seguito ad un gesto doloso.

Gli autori potrebbero essere passati da un terrapieno situato subito dietro il deposito, che permette di raggiungere il tetto di un’ala dell’edificio, con all’interno il cortile, dov’erano già stoccati i cassonetti, quelli più grossi da 120-150 litri. La raccolta differenziata avrebbe dovuto iniziare il prossimo mese di giugno.

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