Federico Galantini, liquidatore del gruppo Baglietto, ce lha fatta. I cantieri navali Baglietto (Varazze, La Spezia e Pisa) sono stati acquisiti da Effebi Group Overmarine (famiglia Balducci) di Viareggio. In effetti Galantini ha ritenuto lofferta di Overmarine la «più congrua», preferendola a quella più ricca del gruppo Converse che fa capo al magnate russo Vladimir Antonov, e dellitaliana Sanlorenzo.
Il gruppo nautico Baglietto era in concordato preventivo. Il costo delloperazione è di circa 33 milioni, con la garanzia di saldare il 15% dei crediti vantati dai fornitori. Sul filo di lana, quindi, ha prevalso il gruppo di Giuseppe Balducci, anche perché Antonov, pur avendo offerto più quattrini (38 milioni), non ha assicurato le necessarie garanzie bancarie. Nei mesi scorsi il magnate russo aveva tentato la scalata alla Saab, ma era stato bloccato dallintervento dei servizi segreti svedesi e dellFbi, perplessi sulla dubbia provenienza dei soldi. E con il pesante sospetto che agisse solo per questioni di lavanderia finanziaria.
Intanto lo stesso Giuseppe Balducci ha annunciato che il «Gabbiano» sarà presente già al Salone di Genova, mentre è già stata convocata , per la fine di ottobre, lassemblea dei creditori.
«Abbiamo scelto il gruppo della famiglia Balducci - dice Galantini - perché il suo progetto è stato ritenuto più convincente e completo. Effebi-Overmarine è in grado di garantire continuità produttiva, il rilancio del marchio e soprattutto il lavoro di 150 dipndenti. I fornitori, infine, potranno rivalersi in futuro sulle perdite subite in questo difficile concordato». Poi il liquidatore ha parlato del debito complessivo: 150 milioni tra banche e fornitori
Reazioni positive a Varazze dopo lannuncio delloperazione: «Effebi-Overmarine - commentano i sindati - è una società valida. Adesso attendiamo i particolari che dovrà esporci il liquidatore, poi giudicheremo. Quindi fisseremo un incontro con la nuova proprietà per sapere del piano industriale».
Entusiasta il sindaco Varazze: «Assolutamente felice. Dalle informazioni raccolte, pare che i nuovi acquirenti siano seri e affidabili. Aspettiamo e valuteremo. Certamente si aprono delle nuove prospettive, sotto ogni aspetto».
«Con Overmarine - si legge in una nota della Cna della Spezia - si garantisce continuità e rilancio del cantiere Baglietto in un distretto nautico che vede protagonista la cantieristica spezzina. La decisione del liquidatore di accettare questa proposta di acquisto garantisce continuità aziendale mantenendo in vita un prestigioso marchio e la sua produzione a La Spezia e nel Mediterraneo».
Ma che cosa ha spinto un imprenditore come Balducci, soprattutto in un periodo ancora difficile per il settore nautico, a lanciarsi in questa nuova avventura?
«Siamo rimasti alla finestra fino al 22 settembre - dice - quando lattesa è stata premiata e abbiamo appreso la notizia che è stata scelta la nostra offerta per lassegnazione dei Cantieri navali Baglietto. Al momento della selezione iniziale, con i nostri commercialisti e tecnici non abbiamo cambiato di una virgola la nostra offerta sotto ogni profilo. Abbiamo presentato la nostra istanza e, come detto, siamo rimasti alla finestra fino a oggi. Con un concordato aperto e tutti i rischi connessi non si poteva fare altro».
Infine Balducci ha spiegato come la produzione Baglietto non sia «concorrenziale alla nostra. Non si sovrappongono - conclude - Noi siamo leader di motoryacht da 24 a 50 metri, nei tre siti si producono yacht in alluminio-acciaio fino a 45 metri: è un altro segmento produttivo, costruiamo imbarcazioni differenti.
Insieme con il gruppo Baglietto, Effebi-Overmarine acquisisce tre cantieri: La Spezia, Varazze e Cantieri di Pisa.
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