La tensione finanziaria sul gruppo Ligresti aumenta ancora: le banche creditrici di Sinergia e Imco, le holding cui fa capo il gruppo Premafin-Fonsai, hanno respinto le richieste avanzate dalla famiglia per sospendere i pagamenti degli interessi sul debito e ottenere nuova finanza per 30 milioni di euro. Sostanzialmente, il piano di salvataggio costruito dai Ligresti con i consulenti di Banca Leonardo è stato bocciato. Nellincontro che si è tenuto ieri nella sede dellistituto di Gerardo Braggiotti, si è dovuto prendere atto dellindisponibilità delle banche di fornire nuovo capitale e di accettare una moratoria sul debito.
Ora il rischio per i Ligresti è scivolare verso il concordato preventivo. La situazione, resta tuttavia fluida e sono attesi altri incontri nelle prossime settimane.
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