Bene il lusso con Ferragamo e Cucinelli

Il lusso non conosce crisi, almeno per adesso, anche se la situazione politica ed economica in Europa sta creando preoccupazione tra gli imprenditori del settore. Nei primi tre mesi del 2012 le principali società della moda e dei prodotti di alta gamma, sia italiane, sia estere, hanno continuato a macinare risultati in crescita. E i mercati hanno premiato i titoli del lusso con performance brillanti. Ferragamo è a 16 euro per azione, quasi il doppio rispetto al valore del collocamento in borsa (a 9 euro). E la capitalizzazione dell’azienda è ora intorno ai 2,8 miliardi, sorpassando di Mps, la terza banca italiana, a 2,3 miliardi. Ferragamo vale più di Finmeccanica che capitalizza meno di 1,6 miliardi.

Bene anche Cucinelli, che a meno di un mese dallo sbarco a piazza affari, guadagna quasi il 50% rispetto al valore di offerta delle azioni in Ipo a 7,75 euro. A Parigi Lvmh da inizio anno è in progresso del 12% ed Hermes del 15% circa. Mentre a Francoforte Hugo Boss nel 2012 ha registrato un incremento delle quotazioni del 36%.