Benni, Altan e Perotti insieme nella Loggia

«Puoi credere a chi racconta che il mondo finirà nel 2060, puoi pensare che mangiare una merendina serva a salvare un delfino, o riflettere sulla varietà delle cose esistenti e sul pericolo che esse scompaiano». Delle tre possibilità ironicamente elencate da Stefano Benni, la mostra «Mondo Babonzo», che mette insieme la fantasia e l'inventiva dello stesso Benni, di Altan e di Pietro Perotti, sceglie la terza. L'insolito museo della creatività e degli animali immaginari, che fino al 25 febbraio si potrà visitare alla Loggia di Banchi, sceglie anche la solidarietà con l' associazione Amref, che da 50 anni si occupa di realizzare progetti di cooperazione e sviluppo in Africa.

I fondi raccolti dalla mostra e dal libro «Mondo Babonzo» (Gallucci Editore), che contiene i brani di Benni, i disegni di Altan e le foto delle opere di Perotti creati per la mostra, andranno a sostenere il progetto per il miglioramento delle condizioni ambientali e sanitarie delle comunità Masai di Namanga e Mashuri, colpite negli ultimi due anni dalla siccità. Realizzata con il contributo del Comune e della Provincia di Genova, dalla Fondazione Amga e di Open Care, la mostra arriva a Genova dopo la prima tappa milanese.

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