Bertone porta il messaggio del Papa «Ora guarite le ferite del passato»

«Dialogo», «riconciliazione», «pacificazione». Passa attraverso queste tre parole il messaggio del Papa a Cuba nella giornata in cui si ufficializza lo storico addio di Fidel Castro e le speranze di una pur graduale apertura democratica del Paese attraversano l’isola. Il segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, ha scelto l’evocativa città di Guantanamo per trasmettere ai cittadini cubani le parole di Benedetto XVI che chiede con chiarezza di «sanare definitivamente le ferite provocate dalle tensioni del passato». A dieci anni dalla storica visita a Cuba di Karol Wojtyla, la Chiesa è sempre più presente nell’isola caraibica ed assicura la propria piena collaborazione «per questa azione pacificatrice» per costruire, ha detto oggi Bertone nell’omelia, «una società più solidale e giusta, dove regni un sincero spirito di autentica fraternità».

«Il Papa - ha spiegato il cardinale dalla piazza di Guantanamo - desidera che questo sia un periodo in cui il popolo cubano cresca unito e solidale grazie al dialogo paziente e perseverante, grazie a gesti di riconciliazione e di pacificazione che comprendano tutti i settori della società», Domani Bertone potrebbe incontrare Raul Castro diventando il primo esponente straniero ad incontrare il nuovo timoniere cubano.

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