Brescia, rapine e violenze Sgominata una banda

L'ordinanza è stata notificata in carcere a due siciliani e un senegalese. Da gennaio a marzo scorso la banda ha rapinato rivendite di tabacchi, distributori di benzina, negozi, concessionarie di auto, studi professionali e un macello pubblico. Un video li incastra

Brescia, rapine e violenze 
Sgominata una banda

Brescia - Sgominata una pericolosa banda criminale che, secondo gli inquirenti, avrebbe messo a segno almeno undici rapine. Tutte attuate con particolare violenza compiute in quattro mesi a Brescia e in provincia. L’ordinanza è stata notificata in carcere a due siciliani, padre e figlio, e a un terzo complice di origini senegalesi, tutti residenti in un comune della bassa bresciana. Erano stati arrestati nei mesi scorsi mentre, armati di pistola stavano mettendo a segno una rapina.

Ricostruiti i "colpi" Le indagini dei poliziotti della Mobile bresciana hanno consentito di ricostruire dettagliatamente l’attività criminale della banda che, da gennaio a marzo di quest’anno, ha rapinato attività commerciali, tra cui tabaccherie, distributori di benzina, negozi di abbigliamento, concessionarie di auto, studi professionali e infine gli uffici della ditta che gestisce il macello pubblico di Brescia.

Aggressioni violente Tutti i colpi sono stati messi a segno con modalità particolarmente violente nei confronti delle vittime delle rapine e dei clienti presenti, che

venivano sistematicamente aggrediti fisicamente e percossi dai malviventi, responsabili quindi anche di lesioni aggravate. In un’occasione, un’anziana tabaccaia, a Isorella (Brescia), era stata presa a pugni davanti alla figlia e ai nipotini.

 

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