Bush: "Guerra fredda finita, in Georgia basta prepotenze"

Il presidente Usa esorta Mosca a mantenere gli impegni per il ritiro delle truppe. La Rice in missione a Tbilisi. La Merkel: "Uso della forza sproporzionato". Accuse russe per lo scudo spaziale in Polonia. Medvedev: se attaccati reagiremo allo stesso modo. Lo strappo di Mosca. Usa e Russia di nuovo nemici

Bush: "Guerra fredda finita, in Georgia 
basta prepotenze"

Washington - La sovranità e integrità territoriale della Georgia "devono essere rispettati": lo ha ribadito il presidente americano George W.Bush, parlando alla Casa Bianca. Poi Bush ha sottolineato che la Guerra Fredda "é finita" e gli Stati Uniti si augurano che la Russia lo riconosca, esortando Mosca a rispettare gli accordi per il cessate il fuoco in Georgia e ritirare le truppe. La Russia ha "danneggiato la propria credibilità" in questa vicenda, ha detto ancora Bush, aggiungendo che un rapporto teso con Mosca non è però "negli interessi americani". Il presidente ha ribadito che gli Stati Uniti sono al fianco del governo georgiano e della sua scelta per la democrazia, esortando la Russia a metter fine alla crisi: "La prepotenza e l'intimidazione - ha detto il presidente, rivolto a Mosca - non sono una modalità per fare politica estera nel XXI secolo".

La Rice in missione a Tbilisi Il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice ha annunciato di essere arrivata a Tbilisi per portare una serie di chiarimenti sull'accordo di pace tra Mosca e Tbilisi e per ottenere il ritiro delle truppe russe. Lo riferisce l'agenzia Itar-Tass. "Ho intenzione di condurre trattative con il presidente Mikhail Saakashvili per chiarire gli accordi raggiunti dai francesi e poi cercheremo di ottenere un accordo ufficiale sul cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe dal paese", ha dichiarato. L'accordo di pace, definito dal presidente francese e capo di turno della Ue Nicolas Sarkozy insieme a Medvedev, è stato approvato da Mosca e Tbilisi ma non ancora sottoscritto. La Rice ha dichiarato anche che spera di firmare "molto presto" l'accordo con Varsavia sull' installazione dello scudo spaziale americano in Polonia. Una prima intesa è stata sottoscritta ieri a Varsavia dal vice ministro degli esteri polacco Andrzej Kremer e dal capo dei negoziatori americani, John Reed.

"Priorità il ritiro dei russi" L'obiettivo più urgente oggi è il ritiro delle forze russe dalla Georgia: ha ribadito Condoleezza Rice a Tbilisi in una conferenza stampa congiunta con il presidente georgiano Mikhail Saakhasvili rilanciata dalle tv internazionali. "Non è più il 1968", ha aggiunto, riferendosi all'invasione sovietica di Praga.

La Merkel in Russia: uso della forza sproporzionato  Alcune delle azioni russe in Georgia possono essere state sproporzionate: lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel a Soci, la località balneare sul Mar Nero (Russia meridionale) dove ha incontrato il leader del Cremlino Dmitri Medvedev. Lo riferisce l'agenzia ia Novosti. La merkel ha aggiunto che l'integrità territoriale della Georgia deve essere il punto di partenza della soluzione del conflitto russo-georgiano. Georgia e Ucraina mantengono in corso la linea di avvicinamento alla Nato, ha sottolineato il cancelliere tedesco.

Scudo spaziale, Mosca accusa la Polonia Ospitando lo scudo spaziale Usa, la Polonia si mette da sola nel mirino della risposta russa: lo ha detto il vice capo di Stato maggiore russo, generale Anatoli Nogovitsin, citato dall'agenzia Interfax. "Gli usa si occupano della difesa antimissilistica del proprio stato e non della Polonia, mentre la Polonia, dislocando lo scudo spaziale Usa, si mette nel mirino da sola. Al cento per cento. Sta diventando un obiettivo della risposta, bersagli del genere vengono distrutti prima di tutto nella scala delle priorità", ha dichiarato l'alto ufficiale. L'intesa raggiunta improvvisamente ieri tra Washington e Varsavia, dopo quella già siglata con Praga, ha irritato profondamente Mosca, secondo cui tale ulteriore passo aggraverà le relazioni russo-americane, più di quanto non le stia rovinando il conflitto russo-georgiano, secondo alcuni esponenti politici russi.

Medvedev: l'obbiettivo è la Russia L'installazione dello scudo spaziale nell'Europa dell'est ha come obiettivo la Russia: lo ha detto il leader del Cremlino, Dmitri Medvedev, dopo l'incontro a Soci con il cancelliere tedesco, Angela Merkel. "La decisione dimostra chiaramente tutto quello che abbiamo detto recentemente", ha detto Medvedev, riferendosi all'intesa di ieri tra Varsavia e Washington. "L'installazione delle nuove strutture anti-missilistiche ha come suo obiettivo la Russia", ha proseguito, citato dalle agenzie. "Mosca è tuttavia pronta a portare avanti le trattative con tutte le parti interessate", ha aggiunto.

"Se attaccati reagiremo allo stesso modo" La Russia reagirà come ha fatto in Georgia se i suoi cittadini o le sue forze di pace andranno nuovamente sotto attacco.

"Se qualcuno continuerà ad attentare ai nostri cittadini e ai nostri peacekeeper, senz'altro risponderemo allo stesso modo, su questo non deve esserci alcun dubbio", ha spiegato il leader del Cremlino, Dmitri Medvedev, citato dall'agenzia Interfax.

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