Metropoli di acqua e di luce con l'oceano davanti e i fiumi East e Hudson ad accarezzarla dentro, fino al cuore, quella penisola di Manhattan coi grattacieli, simbolo di New York. Una cresta di profili e forme nel buio della notte; un inseguirsi di cristallo, vetro, acciaio nell'azzurro del giorno. Tutti hanno negli occhi queste immagini insieme a Times Square, ai cartelloni pubblicitari animati che strizzano l'occhio dal fronte di palazzi occupati da grandi magazzini. La New York dell'immaginario collettivo è qui. L'Information Center, all'810 della 7th av., permette ai visitatori di creare in tempo reale, con metodo interattivo, itinerari personalizzati. Per una cena italiana si va da Serafina (serafinarestaurant.com) o per un'atmosfera parigina alla brasserie Cognac (1740 Broadway; da 59 $).
Ma la sorpresa inizia allontanandosi da Middletown e puntando a sud. Allora si scopre che la metropoli è più città in una e, voltando l'angolo, è come imprimere un giro al caleidoscopio: tutto cambia. New York elabora il nuovo senza posa e con grandi risultati. Come il quartiere di Chelsea, insegne con merce vintage-chic, abbigliamento di classe, capannoni riconvertiti in gallerie d'arte d'avanguardia, lo Iac Building disegnato da Frank Gehry. A 9 m d'altezza, l'High Line, un percorso di 2 km lungo i binari della vecchia ferrovia con vista dominante, panchine, vegetazione ad hoc tra traversine di legno, sculture en plein air, un esempio di green technology (thehighline.org). E il Les (Lower East Side), fulcro dell'instancabile attività creativa con loft e atelier. Simbolo dell'arte contemporanea è il New Museum, cubi sovrapposti senza apparente baricentro e rivestiti di maglia d'alluminio sensibile alla luce (newmuseum.org).
Dopo l'11 settembre Downtown con il Financial District sta mutando. I lavori di ricostruzione del 9/11 Memorial sullo spazio lasciato dalle Torri Gemelle procedono notte e giorno: il giardino alberato del ricordo con 2 vasche d'acqua che portano incisi i nomi delle vittime è aperto al pubblico (911memorial.org), il museo e le torri nuove sono in fieri. Tutto è pensato in modo ecosostenibile. Chi alloggia nel design hotel W (wnewyorkdowntown.com), 58 piani di stile, si affaccia su quest'area. Wall Street, tempio dell'economia e della finanza, è lì, e percorrere l'omonima strada e la Broadway significa imbattersi in palazzi neoclassici, modernisti e art déco sontuosi. Al n. 75, l'Hotel Andaz vanta il ristorante Wall and Water, raffinata cucina statunitense (105 $, wallandwaterny.com). In Stone e Pearl st., case e taverne di interesse storico, il nuovo irrompe con la torre residenziale di Frank Gehry - facciata ondulata «effetto balze», acciaio e vetro - accanto alla City Hall. Qui Downtown si stringe e si percepisce bene la presenza dell'acqua. Specie in Fulton st., dedito alla lavorazione del pesce e oggi recuperato per negozi (scarpe da Horseheim al n.120), caffè e birrerie come Heartland Brewery (93 South st. Fulton), piatti «da cowboy». Barche a vela inizio '900, a 2 e 4 alberi, ormeggiate ai pier (moli) 16 e 17. A vista, la statua della Libertà; a fianco, lucidi grattacieli.
Nuova vita anche per la popolare Brooklyn, ora in piena riqualificazione. Artisti si sono insediati aprendo atelier e laboratori e portando altri professionisti. Da Benchmark (benchmarkrestaurant.com) Ryan Jaronik propone carni gustose (45 $). Si alloggia all'Hotel Aloft Brooklyn (alofthotels.com) in una traversa di Fulton mall ricca di negozi, tra cui lo storico Macy's. Prossima la raffinata zona degli Heights con locali in Montague st. e ville '900, le brownstone. Si sbuca sulla Heights Promenade: l'Est River in primo piano, poi Manhattan, passeggiando tra panchine e «pier» dismessi che diventeranno un magnifico lungofiume nel verde, con giochi e aree relax (brooklynbridgepark.org). Il ferry dal ponte attracca a Williamsburg, già zona industriale, ora palazzi e condomini e l'hotel HW Williamsburg, legno e acciaio (hwbrooklyn.com). Intere aree sono state trasformate in centri residenziali o in store come Beacon's Closet (N11th st.), vestiti vintage. Di fronte, la Brooklyn Brewery tiene alta la tradizione birraia locale (per visite brooklynbrewery.com). Dice Woody Allen: «Non si è mai finito di conoscere questa città. Io sono nato qui e ci ho sempre vissuto, eppure scopro sempre angoli sconosciuti».
(Turismo N.Y. www.nycgo.com; Alitalia: da Mi e Roma, a/r in Economy da 622 euro, Classica Plus 1305; pacchetto di Passatempo, tel. 035.403530: volo + 4 notti/6 gg. in hotel 4* da 890 euro).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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