Carezza, non solo sci In ciaspole sulle tracce di Agatha Christie

L'area sciistica di Carezza - 40 km di piste integrabili ai 1.200 del Dolomiti Superski - è considerata la più soleggiata dell'Alto Adige. Forse perché irradiata dalla luce rosata della dolomia del Rosengarten, il giardino pietrificato delle rose di Re Laurino, che assieme al Latemar abbraccia il comprensorio. O forse perché ancora risplende il ricordo dell'aristocrazia mitteleuropea che alla fine del XIX sec. amava trascorrervi le vacanze. Fu così che l'Imperatrice Elisabetta (Sissi) dell'Impero Austro-Ungarico situò la sua residenza estiva nel Grand Hotel Carezza (www.grandhotelcarezza.it).

Carezza è stata meta anche altri di grandi personaggi, Agatha Christie ambientò l'epilogo del romanzo «Poirot e i Quattro Grandi» nel labirinto del Latemar, un percorso naturale tra massi e terrapieni creatosi nel 1700 a seguito dello sfaldamento di una parete dello Schenon. Oggi il Labirinto è percorribile anche in inverno con le ciaspole (www.berge-erleben.com). D'obbligo una sosta gastronomica presso il Moseralm (www.moseralm.it). Info: www.carezza.it