da Milano
La vecchia guardia non molla e continua a porre nuovi ostacoli sulla strada della fusione tra Banca Popolare italiana e Bpv. Il collegio sindacale della ex Lodi, presieduto da Gianandrea Goisis (già numero uno dellorgano di controllo ai tempi di Gianpiero Fiorani) ha posto di nuovo ieri nel corso del cda il problema del superdividendo, che sarà deliberato da Bpi in vista della fusione con Bpvi, sbilanciando però i parametri patrimoniali dellistituto.
Secondo le indiscrezioni pubblicate dal Cittadino di Lodi, Goisis avrebbe chiesto che i vertici dellistituto sottopongano nuovamente la questione a Banca dItalia. Qualche settimana fa Vigilanza e Consob avevano allapparenza dato il via libera alla soluzione escogitata dai legali impegnati sul dossier. Sospendere lefficacia della delibera che sarà votata nel corso dellassemblea del 10 marzo fino a renderla contestuale alla fusione il primo luglio che reintegrerebbe i parametri di Bankitalia. I vertici di Bpi si sarebbero riservati di valutare la richiesta di Goisis.
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