Pechino - Il governo tibetano in esilio ha affermato che inizieranno domani, nella città meridionale cinese di Shenzhen, i colloqui tra le autorità cinesi e due emissari del Dalai Lama. Si tratta del primo incontro tra rappresentanti dell’opposizione tibetana e dirigenti della Repubblica popolare dopo le violente proteste anti-cinesi di marzo a Lhasa.
La denuncia dei media cinesi I media di Stato cinesi sono tornati a denunciare presunte trame separatiste della "cricca del Dalai Lama", proprio nel giorno della visita dei due rappresentanti del leader tibetano, Lodi Gyari e Kelsang Gyaltsen, che oggi arriveranno a Hong Kong prima di trasferirsi a Shenzhen. È quanto riferisce il primo ministro del governo tibetano in esilio, Samdhong Rimpoche.
I due inviati esprimeranno la "profonda preoccupazione" per l’atteggiamento di Pechino verso il Tibet e presenteranno "suggerimenti per riportare la pace nella regione", secondo quanto diffuso ieri da un comunicato del governo in esilio a Dharamsala, in India.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.