Giallo nelle acque colombiane. Da mercoledì scorso non si hanno più notizie del cuoco cremonese Angelo Faliva, di 31 anni, imbarcato sulla nave da crociera Coral Princess, con 4mila passeggeri, in navigazione tra Aruba e Cartagena de Indias (Colombia). Della vicenda si sta occupando anche la Farnesina che ha immediatamente attivato lambasciata italiana a Bogotà. «Escludo che Angelo si sia suicidato - dice Chiara, la sorella -, lho sentito, via e-mail, il pomeriggio prima della scomparsa, era sereno e contento». Faliva è al suo quarto imbarco come aiuto chef per la compagnia. La nave, con a bordo il giovane, è partita il 23 novembre da Miami ed è attesa il 7 dicembre a Los Angeles. Lallarme è scattato la mattina di giovedì quando il compagno di cabina di Angelo ne ha segnalato la scomparsa. La Capitaneria di porto di Cartagena ha condotto le prime indagini che ora fanno capo allFbi. Una volta in porto, a Cartagena, sono state condotte altre verifiche.
E qualcosa di strano, racconta la sorella Chiara, cè. «Con lui è scomparso anche un salvagente dal quale sembra sia stato strappato il dispositivo di illuminazione notturna. E noi parenti siamo stati avvertiti solo il 26 novembre, 17 ore dopo lallarme»- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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