Cordata alternativa? No grazie, dice Gavio

«Non so chi si potrà proporre come vicepresidente della nuova società Abertis-Autostrade al posto di Vito Gamberale. Deve dirlo il gruppo Autostrade»: lo ha detto l’amministratore delegato di Abertis, Mas Alemany, parlando a margine della 34ª edizione delle giornate di studio e informazione organizzate dall'Asecap. Per quanto riguarda invece la società spagnola, Alemany ha confermato che il consiglio di oggi dovrà decidere la data di convocazione dell'assemblea degli azionisti. «Non ci sono novità, probabilmente sarà il 30 giugno», ha detto Alemany. Quanto a possibili sviluppi sul fronte della fusione, va registrata una dichiarazione molto netta di Marcellino Gavio: «Non sono interessato» a una cordata alternativa che sostituisca Abertis nella fusione con Autostrade, ha detto il costruttore, principale azionista del gruppo Torino-Milano, anch’egli presente alle Giornate Asecap. Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano la conferma dell'operazione che vedrebbe impegnato Francesco Gaetano Caltagirone, Gavio ha risposto: «È un errore. Non sono interessato».

Frattanto, Autostrade e Vito Gamberale hanno smentito come «priva di ogni fondamento» l'entita della maxi liquidazione dell’ex ad, riferita da un sito internet secondo il quale la buonuscita ammonterebbe a 25 milioni di euro.

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