Cremona La Provincia nega il patrocinio al «Treno della memoria»

Dopo aver cancellato i «Viaggi della memoria», gite studio organizzate dalle scuole nei luoghi dove accaddero importanti fatti storici, la Provincia di Cremona guidata dal presidente del centrodestra Massimiliano Salini ha respinto la proposta di aderire al «Treno della memoria», che il 23 gennaio partirà, come ogni anno, dalla stazione Centrale di Milano per Auschwitz. La giunta ha deciso di non dare il contributo al viaggio e di non concedere il patrocinio. Il Comune di Cremona ha risposto positivamente dando un sostegno di 1.500 euro mentre la Provincia si è rifiutata di concedere 2.000 euro.
Il viaggio studio «Il treno della memoria» viene organizzato dal 2005 , ogni anno, in occasione della giornata della memoria che si celebra il 27 gennaio, da Cgil e Cisl della Lombardia, d’intesa con le segreterie territoriali dei sindacati confederali.
L’iniziativa coinvolge ogni anno oltre 600 studenti, oltre a un gruppo di lavoratori, delle scuole superiori di tutte le province della regione.


In programma, oltre alla visita al campo di concentramento di Auschwitz anche quella al campo di concentramento di Birkenau, con la cerimonia di commemorazione al monumento della Shoah. Il rientro a Milano il 26 gennaio.
Da Cremona partiranno 18 ragazzi del liceo classico Manin e uno dei loro professori, oltre ad alcuni lavoratori.

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