La crisi non pesa sulle maglie della serie A, sponsor aumentano investimenti

Secondo il bilancio tracciato dall'istituto di ricerca SportEconomy, il valore globale è di 68,85 milioni di euro, +16 per cento rispetto alla scorsa stagione. Squadra leader è ancora il Milan, che da Emirates incassa 12 milioni, Lazio e Genoa le uniche ancora senza marchio

Il calcio, almeno in Serie A, attrae ancora gli sponsor, nonostante la crisi. In un anno nero per l'economia e i mercati finanziari, gli investimenti per i marchi sulle maglie risultano finora cresciuti del 16% rispetto alla scorsa stagione. Secondo il bilancio tracciato dall'istituto di ricerca SportEconomy, il valore globale delle sponsorship di maglia è di 68,85 milioni di euro, non lontano dai 75 milioni di due anni fa, cui seguì poi una flessione del 20% circa nel 2010/11.
Squadra leader è ancora il Milan, che da Emirates incassa 12 milioni l'anno; vengono poi l'Inter con i 9,2 mln versati da Pirelli e il Napoli con i 9 assicurati da Lete e Msc Crociere (nuovo). Fanalini di coda il Cesena e il Lecce (750 mila euro ciascuno da Technogym e da Banca Apulia), mentre Genoa e Lazio iniziano il campionato senza sponsor sulla maglia.
Dieci club su 20 presentano un secondo sponsor di maglia, come nella scorsa stagione, con l'Udinese calcio che ne vanta addirittura due: Tipicamente friulano per le gare interne e Q.Bell per le gare esterne. Quattro marchi su 30 sono nuovi e Regione Sardegna passa da secondo a main sponsor del Cagliari dopo la chiusura di Dahlia Tv.
I 30 marchi rappresentano 18 diversi settori merceologici. I più rappresentati sono banche e assicurazioni (6); società di scommesse sportive e alimentare (3); linee aeree e trasporti, auto, elettronica (2). Uno sponsor ciascuno per i settori abbigliamento, gomma, cura per l'igiene, energie rinnovabili, wellness, idrocarburi e no profit. Gli altri cinque marchi sono relativi ad altri settori. La media investimento per marchio è di 2,29 milioni, mentre la media per club è di 3,44 milioni.
Solo sette club su 20 superano la media investimento per maglia, con il primato assoluto del Milan, con i suoi 12 milioni. Dopo i rossoneri e i nerazzurri, che hanno confermato sponsor e cifre dell'anno scorso, il Napoli ha fatto un balzo in avanti negli introiti grazie all'ingresso di Msc, che ha portato il totale da 5,5 a nove milioni. La Juventus, quarta in questa graduatoria, dichiara sette milioni da Betclic, mentre non è noto l'investimento del secondo sponsor, Balocco. A quota sette milioni, grazie al Montepaschi, c'è anche il neopromosso Siena.
Resta a 5 milioni il contratto di Wind/Infostrada per le maglie della Roma. La Fiorentina dichiara 3,9 milioni da Mazda e Save the Children, seguita da un'altra neopromossa, l'Atalanta, a quota 2,25 milioni. Tutte le altre squadre sono tra uno e due milioni. Il Chievo incassa 1,7 milioni da Banca Popolare di Verona e Midac. Il Cagliari, persa la fallita Dhalia Tv, è rimasto con la sola Regione Sardegna, scendendo da 2,5 a 1,6 milioni.

Seguono il Palermo, (1,6 mln da Eurobet ed Energy Resources), il Parma (1,5 mln per i marchi Navigare e Banca Monte Parma) e il Novara (1,5 mln da Banca Popolare di Novara e Intesa pour homme), il Bologna (1,2 mln da Ngm e Serenissima Cir) e il Catania, (1 mln da Sp Energia Siciliana).

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