Cronache

"Dobbiamo mangiare". E il padre vende a un 55enne la figlia di 9 anni

La sposa bambina si chiama Parwana Malik, nata in una famiglia numerosa e perennemente in lotta con ristrettezze economiche nell'Afghanistan dei talebani

"Dobbiamo mangiare". E il padre vende a un 55enne la figlia di 9 anni

La Cnn ha diffuso ieri un video, risalente al 22 ottobre scorso, che immortala il momento in cui un padre afghano "vende in sposa" la sua bambina di 9 anni a un 55enne di nome Qorban, in cambio di soldi per "comprare da mangiare". Le immagini denunciano l'estrema indigenza in cui versano numerose famiglie del Paese, sempre più tormentato da difficoltà economiche, terrorismo e instabilità politica. La bimba venduta si chiama Parwana Malik e lei stessa, nel video, definisce il suo futuro marito, contraddistinto da una lunga barba e da sopracciglia bianche, come "un vecchio". La bimba e i suoi genitori erano vissuti finora in un campo di sfollati nella provincia nordoccidentale di Badghis e riuscivano a tirare avanti grazie agli aiuti umanitari e a lavoretti saltuari del padre. Tuttavia, la situazione economica familiare è peggiorata in seguito al ritorno al potere dei talebani.

Nella clip, il padre della minorenne, Abdul Malik consegna in lacrime sua figlia Parwana, coperta da un copricapo nero e con una ghirlanda di fiori intorno al collo, al marito-compratore Qorban. Il genitore raccomanda allora al 55enne: "Questa è la tua sposa. Per favore, abbi cura di lei. Sei responsabile per lei ora, per favore non picchiarla". La sposa viene poi afferrata per il braccio dal coniuge e portata fuori dalla casa di famiglia.

Nel momento in cui Parwana viene portata via dal suo acquirente di 55 anni, si nota nel video della Cnn, il padre della piccola, Abdul Malik, supplica di nuovo in lacrime il compratore di "non fare del male" alla minorenne. La bambina, a detta dell'emittente, è stata venduta in cambio di contanti, appezzamenti di terra e pecore, per un valore complessivo di 200mila afghani (circa 2mila euro).

Il padre della sposa bambina ha in seguito rivelato al network americano di avere cercato finora senza successo un lavoro e di avere preso in prestito denaro dai parenti, con sua moglie che chiedeva persino cibo agli altri residenti del campo, ma niente era riuscito a risolevvare la loro situazione economica. Abdul ha così raccontato di avere in precedenza venduto la sorella 12enne di Parwana per cercare di garantire la sopravvivenza della famiglia, per poi essere costretto di recente a dire addio anche alla figlia più piccola pur di racimolare denaro. Il genitore si è in seguito giustificato dicendo: "Siamo otto persone in famiglia. Devo vendere per mantenere in vita gli altri familiari".

Il network Usa ha riportato successivamente anche il commento del fresco sposo Qorban: "Parwana era a buon mercato, e suo padre era molto povero e ha bisogno di soldi. Lei ora lavorerà a casa mia. Non la picchierò. La tratterò come un membro della famiglia. Sarò gentile".

Il marito-acquirente, denuncia la Cnn, avrebbe però intimato ai genitori della moglie di "non immischiarsi" nelle faccende relative alla vita di coppia dei novelli sposi.

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