Cagliari, rissa con accoltellamento in centro di accoglienza: arrestato nigeriano

Un nigeriano è stato accoltellato da un suo connazionale al termine di una lite avvenuta ieri pomeriggio in un centro d’accoglienza nel Cagliaritano. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha dichiarato che continua il lavoro per espellere i finti profughi che creano caos in Italia e fermare gli sbarchi dei clandestini

Cagliari, rissa con accoltellamento in centro di accoglienza: arrestato nigeriano

Una lite scaturita per futili motivi tra due immigrati nigeriani ospiti in un centro di accoglienza di Sinnai, in provincia di Cagliari, per poco non è terminata in dramma. Uno straniero, infatti, in preda alla rabbia ha afferrato un coltello da cucina ed ha ferito il suo rivale in modo serio all’addome.

Il grave episodio di violenza si è scatenato improvviso intorno alle 18 di ieri quando gli extracomunitari hanno iniziato a discutere tra loro forse a causa di un paio di scarpe messe in un punto sbagliato all’interno della stanza facente parte della struttura che li ospita situata in località Burranca, lungo la strada statale 125.

Dalle parole, i n pochi istanti i due sono passati ai fatti con un nigeriano, il 20enne Victor Aghayedh, che ha preso l’arma e si è scagliato contro il suo contendente, e connazionale, di 37 anni.

Subito è scattato l’allarme con i carabinieri del nucleo Radiomobile di Quartu e l’ambulanza del 118 che sono arrivati prontamente sul luogo teatro della violenza.

I sanitari hanno soccorso la vittima che è stata, in seguito, trasportata all'ospedale Businco di Cagliari dove è tutt’ora ricoverato. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita: i medici hanno giudicato le sue lesioni guaribili in 30 giorni.

Nel frattempo i militari hanno tratto in arresto l’aggressore con l’accusa di lesioni personali gravi. Lo stesso straniero è piantonato dai carabinieri della compagnia di Quartu Sant'Elena all’ospedale "Santissima Trinità" di Cagliari dove è stato condotto per curare delle contusioni ed un trauma toracico riportate nel corso della colluttazione. Il tutto in attesa dell’udienza di convalida del suo arresto prevista per questa mattina.

“Lavoriamo per espellere i finti profughi che arrivano per delinquere e portarci la guerra in casa. E soprattutto per evitare che altri ne arrivino.

Siamo orgogliosi di aver fatto crollare gli sbarchi dei clandestini in Italia e in Sardegna” è quanto ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Salvini in merito alla violenza tra stranieri verificatasi nel centro di accoglienza.

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