Cronache

Caso Riace, sindaco Cerveteri si autodenuncia: "Serve disobbedienza civile"

Dopo l'arresto di Domenico Lucano per favoreggiamento dell'immigrazione cladestina, il sindaco antifascista di Cerveteri, Alessio Pascucci, ha annunciato di essersi autodenunciato per lo stesso reato: "Voglio fare disobbedienza civile"

Caso Riace, sindaco Cerveteri si autodenuncia: "Serve disobbedienza civile"

Un altro esponente della società civile presta il "soccorso buonista" al sindaco di Riace. Si tratta di Alessio Pascucci, primo cittadino di Cerveteri noto per avere chiesto a Salvini di sgomberare un immobile occupato da alcuni militanti di Casapound. Dopo l'arresto di Domenico Lucano, Pascucci ha annunciato di essersi autodenunciato per lo stesso reato di cui è accusato il collega calabrese: favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. "Se serve la disobbedienza civile di un sindaco per mettere in pratica la solidarietà e l'accoglienza ci dichiariamo tutti colpevoli e complici", ha detto il coordinatore di Italia in Comune, movimento di sindaci antifascisti nato a Roma nel 2017 di cui sono simpatizzanti - tra gli altri - Pizzarotti e De Magistris.

Dopo Lerner, Fassina e Saviano, Domenico Lucano riceve la solidarietà anche di un collega sindaco. Si tratta del primo cittadino di Cerveteri, Alessio Pascucci. Già noto per la sua dichiarata antipatia nei confronti della Lega e del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, Pascucci ha annunciato un'iniziativa in favore di Lucano.

"Nella mia veste di sindaco di Cerveteri e di coordinatore nazionale di Italia in Comune, ho deciso di autodenunciarmi per lo stesso reato: se serve la disobbedienza civile di un sindaco per mettere in pratica la solidarietà e l'accoglienza ci dichiariamo tutti colpevoli e complici e invito tutti i primi cittadini impegnati in difesa dei valori della Costituzione italiana a seguire questa strada", le parole di Pascucci, per il quale Lucano è una "vittima sacrificale sull'altare del salvinismo che vuole attaccare un modello di integrazione vincente, sperando di macchiarlo e rovinarne l'esempio che ha dato in questi anni in Italia e nel mondo".

Secondo Pascucci "Riace è un'isola felice dove vivono in perfetta sintonia popoli e culture differenti, non può essere sporcata pubblicamente tacciandola di un reato come quello dell'immigrazione clandestina che solitamente colpisce gli scafisti che lucrano sulla pelle dei migranti. Invito tutti i sindaci che come Mimmo Lucano credono nell'accoglienza ad autodenunciarsi e a rendere pubbliche tutte le iniziative che hanno messo in campo a favore dell'accoglienza e dell'integrazione".

Infine, nel comunicato in difesa di Lucano, Pascucci si vanta di "avere conferito nel 2014 la cittadinanza onoraria ai minori immigrati nati in Italia.

Un atto simbolico che rappresenta la volontà del Comune di Cerveteri di dare il benvenuto ai nuovi cittadini e ai loro figli e un gesto volto a sollecitare a livello nazionale l'iter per l'approvazione dello Ius soli".

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