Un'alpinista italiana di 41 anni è morta sul Massiccio degli Ecrins, nel dipartimento di Isére, in Francia. Il decesso è avvenuto dopo una caduta lunga un centinaio di metri che non le ha lasciato scampo alcuno. L'incidente si è verificato alle ore 13:30 del 14 agosto 2019 durante la discesa da una vetta di 3300 metri sul livello del mare. Al momento non è stata resa nota l'identità della sventurata.
L'alpinista aveva scalato il monte dal versante settentrionale in compagnia di altri due escursionisti suoi connazionali di 28 e 46 anni. I due, rimasti illesi, sono stati portati via in elicottero in stato di choc. A rivelare i dettagli del sinistro sono stati i soccorsi di montagna. I soccorritori hanno dichiarato: “È scivolata in una parte facile ed è caduta per un centinaio di metri”.
È stata aperta un'inchiesta per chiarire le dinamiche dell'incidente avvenuto in Francia. Le indagini saranno effettuate da parte della polizia delle Alpi. Il massiccio degli Ecrins, conosciuto anche come massiccio del Pelvoux, è uno dei 4000 che si trovano nelle alpi francesi. Una zona montuosa alquanto complessa a causa della sua grandezza e, per questo motivo, rimasta per lungo tempo quasi del tutto sconosciuta. Data l'altezza del monte, 3300 metri appunto, è probabile che l'alpinista deceduta avesse scalato il Pointe de l'Aigliere o il Mont Gioberney, due delle montagne principali del massiccio.
Il massiccio degli Ecrins è stato già in passato teatro di incidenti mortali.
Ricordiamo come nel mese di luglio 2018, un 40enne originario di Milano cadde da un'altezza di 1000 metri tentando di raggiungere il corridoio Coolidge che conduce al monte Pelvoux. Al momento non vi sono altri elementi riguardanti il tragico incidente dell'alpinista 41enne, ma nelle prossime ore dovrebbero trapelare ulteriori aggiornamenti.
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