Fuorisalone, i residenti: "La notte come in discoteca, ma tanti affari per i negozianti"

“La notte sembra di stare in discoteca, ma la via è molto animata anche di giorno"

Fuorisalone, i residenti: "La notte come in discoteca, ma tanti affari per i negozianti"

Ultima chiamata per il FuoriSalone. La chiusura di quest'edizione, che ha portato centinaia di migliaia di persone nel cuore di Milano, è prevista per le 18.00 di questo tardo pomeriggio e sembra avere tutte le carte in regola per essere ricordata come un successo. Ma come appare il FuoriSalone agli occhi di chi abita nelle “zone del design”? Un giro tra i residenti per capire il loro punto di vista e il risultato è davvero curioso.

Per il signor Giovanni Cafro l'unico problema è la viabilità: “Abito in zona Porta Genova dal '69, ho visto tutte le edizioni del FuoriSalone. Devo dire che di grossi problemi non ce ne sono, se non l'aumento notevole di traffico e il rischio di essere preso sotto quando cammino”. Mentre la giovane residente Elisa Tecchiati commenta: “In questa zona ho percepito di più la parte di disagio, piuttosto che vedere qualcosa di interessante. Brera e Lambrate hanno offerto degli showroom migliori quest'anno, mentre nelle edizioni precedenti era via Tortona il fulcro del FuoriSalone”. Nicola Di Giovanni, un ragazzo di via Cerano, afferma: “Adoro l'aria di festa che si viene a creare durante la settimana del design tra via Savona e via Tortona. Credo che anche le attività ne traggano beneficio”. Gregorio Salatino, residente in via Tortona, dichiara: “La notte sembra di stare in discoteca, ma la via è molto animata anche di giorno, ci sono parecchi eventi. Per una settimana si può tollerare, se fosse così tutto l'anno probabilmente avrei un'opinione diversa”. “Per i residenti è uno svantaggio – spiega Totaro Clodomiro – ma io non solo abito qui, ma ho anche un'attività, per cui ben vengano questi eventi. Unico appunto è che le ultime edizioni, si stanno concentrando sempre di più solo in via Tortona”. Per Stefano Suzzi, che vive nei pressi di via Novi, i vantaggi superano i disagi: “Trovo che sia una bellissima manifestazione e che sia un'occasione unica per rendere la zona più appetibile anche in termini di mercato immobiliare”. Per il signor Antonio Parenti il FuoriSalone è una biglietto da visita per i turisti: “Fino a tarda notte c'è caos, ma è un evento che richiama molte persone anche dall'estero e i nostri commercianti ne traggono beneficio”. Silvia Magri, residente in via Novi, è molto entusiasta: “Non mi dà nessun tipo di noia o di problema il Fuorisalone. Anzi mi piace molto e sono abituata alla gente e al traffico”. Bianca Di Palma chiosa: “L'unico aspetto negativo è che vivendo qui si è costretti a passare in mezzo alla ressa di gente e i mezzi sono strapieni”.

Infine Rosanna Cuscito racconta: “Il FuoriSalone è un disastro per il transito sia veicolare sia pedonale. Nella giornata di sabato infatti si sono create code chilometriche per salire sul ponte che porta in via Tortona”.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica