Cronache

La Guardia di Finanza sequestra 152 siti per streaming

Le Unità speciali della Guardia di finanza di Roma impegnate nell’operazione "Odissea" stanno sequestrando 152 siti internet utilizzati per il downloading e lo streaming

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Le Unità speciali della Guardia di finanza di Roma impegnate nell’operazione "Odissea" stanno sequestrando 152 siti internet utilizzati per il downloading e lo streaming illegale di migliaia di contenuti multimediali tutelati dal diritto di autore. Il provvedimento è stato disposto dall’autorità giudiziaria capitolina che ha confermato le ipotesi di reato ipotizzate a conclusione di una vasta indagine, che ha permesso di accertare come piattaforme illegali mettessero a disposizione degli utenti film, anche di prima visione, ed eventi sportivi nazionali ed internazionali, che risultano aver avuto svariati milioni di accessi. I domini denunciati - spiegano gli investigatori - si avvalgono della cosiddetta ’esterovestizionè: in pratica, attraverso servizi di anonimizzazione si presentano come localizzati in territorio extranazionale. Per limitare e contrastare il fenomeno, il Gip ha emesso decreto di sequestro preventivo, disponendo nell’immediato il blocco, mediante oscuramento dall’Italia, dell’accesso ai siti in questione. Sessantanove i provider interessati. Secondo recenti stime, i danni provocati dallo streaming e dal downloading illegali sarebbero superiori ai 3 miliardi di euro l’anno, di cui la metà relativamente ai soli settori cinematografico e musicale.

Un cittadino italiano su 3 avrebbe accesso a contenuti audiovisivi non originali, con un danno quantificabile in 500 milioni di euro per il settore.

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