L'amore (poco) dei residenti per il Fuorisalone.

Musica fino a tardi, schiamazzi e sporcizia. I residenti delle zone del Fuorisalone non sono molto contenti...

L'amore (poco) dei residenti per il Fuorisalone.

Chi abita nei quartieri del Fuorisalone non vede l'ora che l'evento finisca. È soprattutto nelle zone di solito poco battute dalla movida milanese che si riscontrano maggiori lamentele. "Per i commercianti è senza dubbio buono, ma per noi no - dice un residente della zona di via Tortona -. Il passeggio sotto casa è positivo perché c'è gente, la musica un po' meno". Ma gli schiamazzi e la musica sono solo alcune delle problematiche riscontrate. Un altro punto che di certo non fa amare questa kermesse ai milanesi è la pulizia, o meglio, la sporcizia. Le strade, dopo una nottata di divertimento, sono invase da cartacce, bottiglie e bicchieri. I cestini dell'immondizia sono pieni fino all'orlo e questo dimostra come la colpa non sia solo dei frequentatori della movida, ma anche di chi dovrebbe svuotarli. Un edicolante di Porta Genova, piazza separata da via Tortona solo da un piccolo ponte in ferro, dice: "Io non abito in zona, ma molti miei amici sì. Sono stufi degli schiamazzi e della sporcizia. Le strade non vengono pulite e rimane tutto sporco. Non vedono l'ora che finisca". Ma probabilmente è anche una questione anagrafica: "Io abito qua in zona e sto frequentando gli eventi serali della zona - racconta al Giornale un ragazzo che abita in zona -. Per me non è assolutamente un problema anche perché così il divertimento è direttamente sotto casa ".

Ma la pulizia delle strade rimane il problema principale di tutti coloro che abitano nei quartieri investiti dalla movida. Un nodo che il Comune di Milano, specialmente in previsione dell'Expo, deve preparsi a sciogliere.

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