Il pm anti-abusivismo: "Fui minacciato perché volevo evitare i crolli"

Cemento impoverito e vincoli idrogeologici non rispettati. Ma il pm anti abusivismo fu minacciato dagli ischitani

Il pm anti-abusivismo: "Fui minacciato perché volevo evitare i crolli"

I crolli a Ischia? Colpa dell'abusivismo. Ne è convinto, nonostante le proteste dei sindaci, l'ex procuratore aggiunto di Napoli Aldo De Chiara che proprio della lotta all'abusivismo sull'isola aveva fatto la sua "missione".

"Lo dico da anni. Con l'abusivismo non si scherza, altrimenti queste sono le conseguenze", ha detto l'ex pm al Corriere, "Le costruzioni abusive sono una minaccia, soprattutto per chi le abita". Come aveva accertato quando era coordinatore della sezione tutela del territorio "in molti casi viene utilizzato cemento impoverito" . Inoltre sull'isola non mancano una serie di vincoli che rendono "tutte le costruzioni degli ultimi anni in gran parte fuori legge": "Entro i 500 metri dal mare c’è un vincolo di inedificabilità assoluta. Ci sono poi i vincoli idrogeologici", dice De Chiara, "Ricordo che alcuni anni fa ci fu un grosso temporale proprio a Casamicciola che provocò una frana e la morte di alcune persone. Anche in quel caso per il mancato rispetto della legge".

E ancora: "Avevamo lanciato l’allarme sul rischio di crolli anche in caso di scosse non particolarmente forti".

Purtroppo quello che denunciavamo è successo ieri sera".

Ma quando aveva provato ad abbattere le case abusive era stato minacciato e i poliziotti incaricati degli sgomberi erano stati cacciati a suon di bombe carta.

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