Cronache

Scoppia l'ira di Gasparri: "Al Tg1 nessun servizio sull'aggressione a Milano"

Il Tg di Rai 1 non dà la notizia dell'aggressione in Duomo a Milano e scatena i dubbi di Gasparri: "Fatto grave". Chiesta l'interrogazione in Vigilanza

Scoppia l'ira di Gasparri: "Al Tg1 nessun servizio sull'aggressione a Milano"

Le cronache di ieri sono state inevitabilmente catalizzate da quanto è accaduto nel Duomo di Milano, dove un egiziano ha sequestrato una guardia giurata e sotto la minaccia di un coltello l'ha obbligato a inginocchiarsi. Un fatto gravissimo che evidenzia l'ennesima falla nel sistema di sicurezza del Paese, anche alla luce del video in cui si vedono gli agenti fronteggiare l'uomo per oltre 10 minuti con la paura che potesse far del male al ferito, senza poter intervenire perché non più dotati di teaser. In un tessuto informativo compatto, che ha seguito da vicino i fatti, stupisce l'assenza della notizia nel primo Tg della Rai.

Tutte le testate online, ieri, se ne sono occupate. Hanno fornito i dettagli man mano che le forze dell'ordine facevano luce sulla vicenda, per dare maggiori informazioni possibili. Anche i telegiornali, con le prime edizioni disponibili dopo l'evento, hanno dato risalto alla notizia. Tutti tranne uno, ossia quelli di Rai1, che nell'edizione delle 20 ha bucato la notizia. A evidenziare questa anomalia è stato Maurizio Gasparri con una nota. "Nell'edizione delle 20 di mercoledì 12 agosto, il Tg1 non ha mandato in onda alcun servizio sulla drammatica aggressione avvenuta al Duomo di Milano. Mentre gli altri Tg del servizio pubblico hanno riportato la notizia dell'immigrato egiziano che ha minacciato e tenuto in ostaggio un agente, il telegiornale della rete 'ammiraglia' ha ignorato un fatto di cronaca gravissimo", scrive il coordinatore di Forza Italia.

L'edizione del Tg1 della Rai delle 20 è per tradizione quella che nel nostro Paese raccoglie maggiori ascolti. Arriva a un bacino di pubblico molto ampio ed è considerato tra i più credibili del Paese, sicuramente quello più istituzionale nell'immaginario collettivo. Maurizio Gasparri prosegue nella sua nota: "Ho presentato un'interrogazione in commissione di Vigilanza per sapere quali siano le ragioni editoriali alla base di una scelta del genere e i criteri di selezione delle notizie da parte dell'attuale direzione del Tg1, visto che nella stessa edizione è stato dato ampio spazio ad altri servizi sia di cronaca che di colore".

L'assenza di questa notizia stride con il dovere di informazione di un telegiornale, soprattutto se questo è il più visto del Paese e va in onda sulla Rai, la televisione pubblica. "Grave se si è trattato di un 'buco', gravissimo se invece è stata una scelta editoriale ben precisa della quale la direzione deve rispondere", si legge nella chiusura della nota di Maurizio Gasparri.

finora, né il direttore del telegiornale Rai e nemmeno il direttore dai Rai1 hanno spiegato il motivo della mancata notizia.

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