Tav, fine della farsa: partono i bandi

Giorgetti sbugiarda Conte: non decide lui ma il Parlamento

«Per fermare la Tav serve una ratifica da parte del Parlamento, non la decide né il governo né il presidente del Consiglio». È il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti a smascherare in tv il bluff del governo gialloverde sullo stop alla linea ferroviaria Torino-Lione, tanto sbandierato ieri dai vertici dei Cinque stelle. «La procedura di gara prevede che per sei mesi non ci siano obblighi per le parti.

Poi bisognerà vedere l'esito del negoziato che potrebbe produrre una modica di impatto economico. In questo caso si andrebbe in Parlamento per discutere questo tipo di modifiche», ha aggiunto Giorgetti, auspicando che il negoziato con gli alleati M5s faccia l'interesse degli italiani.

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