Il 30 ottobre la "Corsa del ricordo" per i martiri delle foibe

Il 30 ottobre in 4 città si correrà la "Corsa del ricordo" per commemorare i massacri delle foibe e l'esodo delle popolazioni di Istria, Fiume e Dalmazia

Il 30 ottobre la "Corsa del ricordo" per i martiri delle foibe

Il 30 ottobre si correrà in contemporanea in contemporanea a Roma, Milano, Trieste e San Vito dei Normanni la "Corsa del ricordo", presentata oggi alla Senato per “commemorare, contemporaneamente in quattro città, i massacri delle foibe e il drammatico esodo delle popolazioni di Istria, Fiume e Dalmazia dai territori nazionali occupati dalle forze del maresciallo Tito al termine della Seconda guerra mondiale".

La corsa è nata nel 2014 a Roma grazie all'iniziativa del comitato provinciale Asi di Roma e del suo presidente, Roberto Cipolletti. È sostenuta dalla struttura nazionale dell’ente, ma anche dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che collabora attivamente come dimostra la presenza quest'oggi di Donatella Schürzel, vicepresidente nazionale. La gara si svolgerà quest’anno in una data insolita rispetto a quella canonica legata al "Giorno del ricordo", che cade il 10 febbraio, a causa dell’emergenza Covid che ha bloccato l'organizzazione nei mesi precedenti. Nel 2023 saranno annunciate le altre città che hanno chiesto di organizzare analogo evento in occasione del decennale della corsa. Nel 2023, per altro, la corsa tornerà a svolgersi nella sua data naturale, il 10 febbraio. Le gare saranno strettamente collegate fra loro. Lo start sarà dato in contemporanea alle 9.30 e verranno stilate classifiche congiunte che decreteranno i vincitori assoluti 2022 della "Corsa del ricordo".

"Sport e cultura sono compagni di viaggio fondamentali nelle nostre vite e la Corsa del Ricordo è un impegno preciso nei confronti di una storia lasciata nell’oblio per tanti, troppi anni", ha dichiarato Claudio Barbaro, Presidente di Asi. Barbaro ha poi aggiunto: "350mila italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia abbandonarono le sponde dell’alto Adriatico disperdendosi in tutta Italia, dove vennero sistemati nei 109 centri raccolta profughi sparsi in tutta la penisola. Oggi, i figli di quei martiri, attraverso lo sport, tengono viva la memoria".

Alla "Corsa del ricordo" sono arrivati anche i saluti di Giorgia Meloni: "Desidero ringraziare e salutare l’Asi e il suo presidente, il senatore Claudio Barbaro, per aver voluto organizzare anche quest’anno la ‘Corsa del Ricordo', manifestazione nata nel 2014 e diventata

rapidamente un appuntamento imprescindibile nel calendario delle celebrazioni legate alla memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Un evento al quale ho avuto il piacere di partecipare in passato".

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