Alla Triennale di Milano la scuola di ShanghaiIn mostra cinquanta progetti

Cinquanta progetti, ventisette architetti. Tutto made in China. Si intitola «From research to design. Selected architects from Tongji University of Shanghai» la mostra che si inaugura oggi alla Triennale di Milano (aperta al pubblico da domani al 23 settembre), organizzata dalla Triennale e dal corso di laurea in Ingegneria edile/Architettura dell'Università degli Studi di Pavia (che ha siglato con la Tongji University di Shanghai un accordo per la doppia laurea italo-cinese). In rassegna i lavori di una serie di architetti tutti legati all'ambiente e alla formazione della Tongji University di Shanghai. Per l'inaugurazione, oggi alle 17 è prevista la Lectio magistralis del premio Pritzker 2012, l'architetto cinese Wang Shu.

A presentarlo Angelo Bugatti, presidente del corso di laurea in Ingegneria edile/Architettura dell'ateneo pavese, e Zheng Shiling, membro dell'Accademia cinese delle scienze e direttore dell'Istituto di architettura e spazio urbano della Tongji, che spiega così la filosofia della «Scuola di Tongji»: «Secondo l'idea di Feng, il nostro fondatore, la sperimentazione prende lo spirito della tradizione. Non la forma, ma la sua essenza». E poi: «I nostri studenti e i nostri prof devono fare pratica, non solo teoria».