(...) che annunciano lo stop agli aumenti - racconta ancora Occhiuto - Prezzi che, a dire il vero, potrebbero anche scendere. Perché al mercato cè una concorrenza vera».
Gli ambulanti hanno scelto il mercato di piazza Palermo per lanciare liniziativa. Un «patto con la città» che ha raccolto lapprezzamento del Comune («tutti dovrebbero seguire lesempio») e dei clienti che ieri si aggiravano fra le bancarelle. «Abbassare i prezzi? È una necessità» racconta una signora. «Oggi per molte famiglie lalternativa è secca: o paghi i debiti (mutui, prestito) o consumi - riprende Occhiuto - Noi abbiamo voluto dare un segnale, anche per riportare la gente nei mercati. Vuoi per le difficoltà a posteggiare, vuoi per la crisi, si è visto un calo delle presenze fra le bancarelle. Un guaio, non solo economico. Perché al mercato si parla, si scambiano battute, si socializza». Da qui linvito degli ambulanti al governo «perché tuteli i mercati e li dichiari patrimonio artistico dellItalia, fanno parte ormai delle bellezze di una città».
A Genova le bancarelle che bloccheranno i prezzi sono 800, in Italia potrebbero essere 170mila.
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