La Davenport si ritira «Ora faccio la mamma»

L’ex numero 1 lascia il tennis. Ma in passato la Goolagong e la Court vinsero a Wimbledon dopo aver avuto un figlio

Lindsay Davenport dà l’addio al tennis. La campionessa americana ormai sposata da tre anni con Jonathan Leach ha deciso di ritirarsi perchè vuole mettere su famiglia. Linsday aspetta un figlio: «Odio la parola ritiro - ha dichiarato alla stampa - ma questa stagione è stata molto stancante, quindi volto pagina per intraprendere una nuova vita». La Davenport è una giocatrice molto dotata fisicamente, ma che ha avuto in carriera anche tanti malanni.
Cosa rappresenta per una tennista avere un bambino? Oggi il problema non si pone. L’età delle atlete si è notevolmente abbassata. Le donne maturano prima, di conseguenza le campionesse sono tutte giovanissime. D’altro canto la scienza ci aiuta ad invecchiare meglio. E questo fenomeno ha allungato anche il periodo della maternità. Quante volte abbiamo letto di casi incredibili sui giornali. Casi in cui signore ultraquarantenni sono riuscite a portare a termine una gravidanza. Oggi i trent’anni di Lindsay Davenport fanno sorridere. Però porgono il destro per ricordare quante campionesse nella storia del tennis siano riuscite a vincere, dopo aver dato alla luce un figlio.
Prima di parlare di Margareth Smith e di Yvonne Goolagong, vale la pena di racconater una storia divertente. Un ricordo che risale agli anni gloriosi del dilettantismo. Epoca in cui non giravano soldi e che vedeva coinvolte le povere tenniste italiane in almeno quattro incontri internazionali all’anno. Eventi pieni di inni e di bandiere ripagati con una medaglietta di vermeil. Preistoria rispetto alla ricca Fed Cup. Si torna indietro nel tempo fino agli inizi del 1960, quando la nazionale italiana ogni stagione sfidava Francia, Germania, Svezia e Cecoslovacchia. Si giocava un incontro all’estero e la rivincita si faceva in casa. In Francia c’erano Madame Coste e Madame Bacaille. Poi c’era una tale Susanne Smidt, signorina di buona famiglia. Una ragazza esile e magra che disputava solo un singolare. Per le italiane Mademoiselle Smidt era una sicurezza perchè perdeva sempre. Però la volta che scese in campo ad Aix Les Bains tutte rimasero stupite. Le gambe di Susanne erano magre ma dal gonnellino spuntava fuori una bella pancia. Lei arrossendo raccontò che si trattava di una disfunzione ormonale. La cosa strana è che il problema l’aveva trasformata in una belva in campo. Infatti portò il punto della vittoria contro l’Italia. Poi in agosto a Parigi, con quaranta gradi all’ombra, vinse i Campionati di Francia. Due mesi dopo le nacque un figlio! Un matrimonio riparatore con Monsieur Lebesnerais evitò lo scandalo. E Susanne ogni anno a Roland Garros ricorda ridendo quel periodo lontano. Quando lei, poveraccia, non poteva parlare della scandalosa gravidanza neppure con le sue compagne.
Di tenniste moderne che hanno continuato a giocare dopo aver avuto un figlio non ce ne sono state tante: una è Sandrine Testud ormai italiana. Le altre due sono la paraguaiana De Los Rios e l’austriaca Sibille Bammer. Per quanto riguarda le grandi campionesse vanno citati i nomi di due mamme australiane: Margareth Smith che vinse Wimbledon da signorina nel 1963 e nel 1965.

Poi nel 1970, dopo aver sposato Mr. Court, riconquistò il titolo da mamma. Come Yvonne Goolagong che vinse il suo primo Wimbledon, battendo proprio Margareth Court, nel 1971 e nove anni dopo, divenuta Mrs. Cawley, riuscì a battere Chris Evert nel 1980.

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