Ci sono strane coincidenze nelle statistiche mediche, come quelle che riguardano il tasso di mortalità durante periodi d interruzione del servizio medico. Qualche esempio? Nel 1973, in Israele, un duro sciopero fermò i camici bianchi per oltre un mese, ma i decessi scesero del 50%. Anche nel 76, in California, durante uno sciopero del personale medico, il tasso di mortalità diminuì del 3,5%, e sempre nello stesso anno, a Bogotà in Colombia, un altro sciopero dei medici - durato ben 52 giorni - fece scendere il tasso di mortalità riferito al periodo del 35% circa. Gli errori in medicina sono purtroppo frequenti e spesso non dipendono nemmeno dai medici, anche se gli Usa nel 2000 etichettarono gli errori sanitari come «un problema nazionale di proporzioni epidemiche» stimando una perdita annua di reddito (tra costi sociali, invalidità ecc) pari a circa 29 miliardi di dollari. Molti medici di base si sono attrezzati con computer, archivi, cartelle digitalizzate che vivono come «memoria storica» dei pazienti, ma è difficile - se non impossibile - conoscere e ricordare per ciascuno l'evoluzione delle patologie nel tempo, e l'efficienza delle cure. Con l'obiettivo di conoscere, per prevenire, è nata nel 2002 SalusBank, un progetto evolutosi nel tempo passando da semplice banca-dati sanitaria (all'interno della quale ciascuno, grazie ad un codice personale, può inserire la propria storia medica), a strumento per la gestione delle emergenze (con tanto di sms ai parenti e area visibile ai soccorritori ) e sistema interattivo capace di seguire la storia personale sanitaria dell'individuo fin dalla fase prenatale. Oggi il progetto SalusBank ha assunto una valenza mondiale, tanto che sono già avanzati contatti per la sua diffusione, oltre che in Europa anche in Giappone, SudAmerica, Canada. Il sistema è declinato in quattro tipologie accessibili da una unica interfaccia di facile lettura e soprattutto, immediata nell'uso. La possibilità per l'utente di inserire tutti i dati medici (vaccinazioni, cure, esami diagnostici e di laboratorio, ecc) e la capacità di coinvolgere il proprio medico nella gestione e nel caricamento degli stessi, permette di avere un «manuale d'uso» di noi stessi sempre aggiornato. «La grande utilità del progetto SalusBank - dichiara il suo ideatore, nonché presidente della società che sviluppa e distribuisce il prodotto, Ivano La Bruna - risiede nel consentire agli operatori sanitari, ovunque nel mondo e in qualsiasi momento, di poter accedere ai principali dati della persona soccorsa inseriti in data-base, evitando possibili errori. Pensiamo a persone allergiche o con patologie particolari che si trovino in condizioni di semi-incoscienza.
E pensiamo ai soccorritori che, nella tempestività che deve contraddistinguere il loro operato, non conoscendo queste problematiche, possono compiere errori involontari, anche fatali. SalusBank vuole essere un supporto tangibile agli operatori del settore medico per limitare l'incorrere di sbagli, soprattutto nella fase di first aid».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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