Tutti i giornali (di sinistra o schierati in posizione vicino a essa) affermano con perentorietà che il professore si è comportato meglio di Berlusconi durante il confronto televisivo. Eppure, mi sembra che tutto si possa dire tranne che Romano Prodi abbia dato unimmagine di candidato premier preparato. Infatti non sapeva nulla della decisione della Corte di giustizia sullIrap (imposta introdotta dalla sinistra), non sapeva nulla della decisione dellEcofin che ha approvato i conti italiani e le misure economiche adottate dal governo Berlusconi, ha dimostrato di non conoscere, se non per slogan, i contenuti della riforma della scuola, non ha saputo spiegare di preciso da dove prenderà le risorse per ridurre il cuneo fiscale di 5 punti nel primo anno del suo futuro governo; non ha saputo nemmeno spiegare quale sarà il destino di centinaia di migliaia di giovani obbligati a espletare il servizio civile obbligatorio.
Unultima osservazione: il professor Prodi ha affermato che come primo atto di governo convocherà a colloquio Berlusconi e Letta per «conoscere lo stato della legislazione». Ebbene mi permetto di informare il professore che per conoscere lo stato della legislazione basta leggere la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Continui così.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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