E a «Docet» si parla di tecnologie

Tecnologie informatiche, didattica museale e letteratura internazionale. Sono le tre grandi aree innovative su cui fa leva l’edizione 2006 di «Docet», il salone della didattica e dell’educazione, in mostra alla Fiera di Bologna del Libro per Ragazzi, aperta da sabato 25 al 28 marzo. «Docet» è un evento speciale perché ha una destinazione particolare - ha spiegato Michele Porcelli di Bologna Fiere, nel presentare il salone - si rivolge, infatti, al mondo della formazione e riguarda perciò il futuro delle nuove generazioni». Oltre alle idee ed ai materiali per la didattica presentati nei tradizionali ambiti espositivi, la kermesse dedicata alla scuola, prevede anche mostre tematiche, laboratori per i ragazzi e un fitto calendario di convegni che spaziano da argomenti come il contrasto alla dispersione scolastica (sono ancora troppi i giovani che abbandonano la scuola prima del tempo), al disagio giovanile, fino all'utilizzo di internet in aula e all'e-learnig. In programma per il 28 marzo alle 10.45 anche la presentazione dell'indagine condotta dall'Aie (Associazione italiana editori) sulle modalità e la quantità di utilizzo del Pc da parte dei giovani in età compresa tra i 14 e 24 anni.

Secondo i dati, anticipati oggi in conferenza stampa, tra chi frequenta la scuola, le ore settimanali impiegate per lo studio con strumenti tecnologici rappresentano in media il 28% delle ore complessive di studio individuale. Una quota che raggiunge il 34% tra gli «internauti» abituali.

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