E per gli occhiali è tempo di mascherina

Per ripararci dal sole o per vederci meglio non c’è bella stagione senza occhiali. Che siano da diva o da intellettuale, piccoli e minimal o grandi e super-preziosi, l’importante sarà averne sempre un paio in tasca o nella borsa, perché anche quest’estate saranno un «must». Tante, anzi tantissime le tendenze sotto i riflettori di Mido, che da oggi al 13 marzo porta alla Fiera di Milano mille espositori provenienti da oltre 40 Paesi. Tendenze che rispecchiano quelle viste in passerella, e che sembrano suggerire tanti metodi diversi per reagire all’economia in picchiata: ricorrere a colori accesi e tinte pastello, tornare al minimalismo e al candore del bianco, tener d’occhio valori come l’artigianalità e la sartorialità, ma soprattutto divertirsi e osare con accessori «strong».
Divertimento e colore. Per un party a bordo piscina, ma anche per una passeggiata in città: chi vorrà divertirsi e non passare inosservato sceglierà colori forti e forme esagerate. Colori come il verde menta, l’arancio, il rosa, il fucsia, il rosso, l’azzurro, e pure qualche tinta fluo, e poi tanti effetti glitter, e dettagli preziosi.
Un’iniezione di buon umore data da modelli «strong», come quelli di Miu Miu, grandi, colorati e geometrici con finiture in metallo spazzolato color oro e lenti dalle diverse sfumature, o quelli di Kenzo, a metà fra il papillon o e l’occhiale tondo. E mentre Dolce & Gabbana osa con colori shock, Balmain punta su paillettes, oro, catene e borchie, e Chorpard lancia l’occhiale gioiello: a mascherina con 51 brillanti incastonati nelle astine in oro.
Minimalismo in bianco. Il bianco sarà il colore più chic dell’estate (e del prossimo inverno) non solo per gli occhiali da sole. Occhiali che saranno sempre più grandi, come le mascherine, sempre più simili a quelle di protezione dei saldatori, e avvolgenti, con lenti a specchio o degradè, ma anche da intellettuale, piccoli e minimal.
Superclassici, come i Persol Capri Edition, o eco-chic, come le nuove montature in legno disegnate dai nuovi talenti di Vogue.
Passato e futuro. Lo stile retrò guarda al futuro: tornano molti modelli storici, ma materiali e forme si rinnovano. Così il classico Persol reinterpreta la versione Capri tingendosi di nuovi colori, mentre i nuovi Mikyta reinterpretano gli occhialini tondi degli intellettuali anni ’20 e ’30 con modelli in acciaio inox leggerissimo dalle lenti colorate, e Charmant Z rivisita l’Aviator proponendolo in fibra di carbonio ultraleggera.
Arte e artigianato. Il modello classico può diventare un pezzo unico grazie a nuove lavorazioni artigianali o alla personalizzazione.

Tanti i dettagli, come le decorazioni a pennarello fai-da-te, gli inserti floreali in metallo e lacca sulle astine degli occhiali di Kenzo, le cuciture a punto sopraggitto realizzate a mano che incorniciano quelli di Burberry, e le piume di struzzo dei nuovi modelli di Coco Song, che usa anche la seta mixata a veri petali di fiori. Tutti hand made, come i nuovi Ray Ban Johnny Marr’s Limited Edition, dorati o argentati, disegnati dal mitico leader degli Smiths.

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