Ecco il polo dei bambini In città record di nascite

Maria Sorbi

Con i suoi 4.300 parti all'anno, la zona 8 si conquista sul campo il titolo di culla della città. È la fetta di Milano in cui nascono più bimbi: un migliaio al Sacco e 3.160 al Buzzi. I due ospedali, assieme al Fatebenefratelli e al presidio ospedaliero Macedonio Melloni, si stanno organizzando per rendere operativo il progetto del Polo del bambino, approvato dalla riforma regionale della sanità. «I primari degli ospedali - spiega il direttore generale Alessandro Visconti - si stanno confrontando per mettere a fattor comune le migliori pratiche di ogni reparto. In sostanza tutti impareranno il meglio degli altri».

L'idea è quella di concentrare la pediatria al Buzzi e la ginecologia al Sacco. Vale a dire che i 20 posti letto di pediatria del Sacco verranno trasferiti al Buzzi, lasciandone solo 5 per i casi dei bambini da tenere in osservazione per qualche ora. Di contro al Sacco verrà potenziato il reparto dedicato alle donne. Al Fatebenefratelli invece verranno concentrate le mammografie e, grazie alla donazione di un cittadino privato che ha da poco elargito un assegno di 1,5 milioni di euro, verrà realizzato un nuovo reparto di senologia.

Un'altra bella rivoluzione in arrivo riguarda la dialisi: il centro di via Ojetti, gestito da Comune, fatiscente e abbandonato a se stesso da anni, verrà trasferito al Sacco. Significa che i dializzati seguiranno la terapia in un ambiente molto più confortevole e con qualche sollievo in più. Non solo, il reparto di terapia intensiva neonatale verrà spostato dagli immobili della Provincia al presidio Macedonio Melloni. E poi, a parte la riorganizzazione, ci sono i lavori alle strutture. Finalmente ad aprile sono stati messi a bando i 40 milioni di euro attesi (e sospirati) da anni. Martedì una ventina di imprese edili sono andate a prendere visione dei terreni a fianco del Buzzi, dove sorgerà la nuova palazzina dell'ospedale. In base al sopralluogo le aziende valuteranno come impostare i cantieri prima di partecipare al bando. Si sblocca così un altro capitolo importante della sanità milanese.

In zona 8 verrà costruita la nuova struttura di sette piani che ospiterà il pronto soccorso di pediatria d'urgenza, un blocco operatorio con cinque sale (di cui una dedicata alla chirurgia robotica), un reparto di terapia intensiva. Le risorse messe a disposizione dalla Regione (8 milioni di euro) verranno utilizzate anche per acquistare apparecchiature e migliorare i reparti.