Ai giapponesi di Softbank il terzo gestore UsaPer Sprint pagheranno 20 miliardi di dollari

La giapponese Softbank ha rotto gli indugi annunciando che rileverà il 70% del capitale della società di telecomunicazioni statunitense Sprint Nextel, per 20 miliardi di dollari circa. Si tratta della maggiore acquisizione all'estero mai effettuata da una società giapponese, che vedrà il terzo gruppo di telecomunicazioni del Sol Levante acquisire un forte posizionamento sul mercato Usa. L'operazione prevede il pagamento di 12,1 miliardi di dollari altri 8 miliardi tramite un aumento di capitale. Se la transazione avrà il via libera delle autorità, si tratterà di un passo da gigante per il processo di internazionalizzazione di Softbank, finora conosciuta soprattutto in Giappone e con attività all'estero concentrate su Internet in Asia e, in particolare, in Cina. Il gruppo ha precisato che diventerà il numero tre mondiale della telefonia mobile in termini di fatturato alle spalle della cinese China Mobil e dell'americana Verizon Wireless.

Softbank è sbarcata sul mercato della telefonia mobile solo nel 2006, acquistando per la somma, già allora astronomica di 17,5 miliardi di euro, le attività giapponesi di Vodafone e diventando, così, un concorrente per i due big locali, Ntt Docomo e Kddi.