Inizio di settimana negativo per Piazza Affari che ha archiviato la seduta con un calo del Ftse Mib dello 0,78% a 15.867 punti. A pesare sul mercato milanese, condizionato dall'andamento in calo dei principali listini europei, soprattutto la distanza tra Francia e Germania sull'unione bancaria europea, i rinnovati timori per la Grecia e il deludente dato sull'Ifo, l'indice che misura il clima di fiducia delle imprese tedesche. In calo le principali banche quotate sul paniere principale a eccezione di Mediobanca (+1,6%). Deboli quindi Mps (-2,12%) e Ubi Banca (-2,68%), così come Intesa Sanpaolo (-0,64%) e Unicredit (-0,81%). Chiusura poco mossa per Ti Media (+0,32%), che si è sgonfiata nel corso della seduta nel giorno in cui sono scaduti i termini per le offerte non vincolanti.
In rosso come il listino, invece, la controllante Telecom che ha perso il 2,03%. Bene anche Enel (+1,01%) e Lottomatica (+1,16%). Fuori dal paniere principale, in calo Rcs (-2,84%). Nelle altre Borse europee, Parigi ha perso lo 0,95%, Francoforte lo 0,52% e Londra lo 0,24 per cento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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