Economia

Occhio al bollo auto: cosa cambia adesso

Una delle novità su scala nazionale riguarda il Superbollo. Le altre due, invece, sono legate a provvedimenti regionali

Occhio al bollo auto: cosa cambia adesso

Un’altra scadenza alleggerirà le tasche degli italiani in questa estate che si preannuncia calda, e non solo dal punto di vista meteorologico. In questo caso parliamo del bollo auto, la tassa automobilistica che, come è noto, è da versare entro la fine del mese successivo a quello dello scadenza.

Ma all’orizzonte si profilano alcune interessanti novità che, se approvate, potrebbero rallegrare tutti coloro che posseggono un’auto o una moto. La prima, su scala nazionale, riguarda il Superbollo, ossia la tassa aggiuntiva al bollo auto, prevista per determinate categorie di veicoli. Questa sovra-tassa è stata introdotta nel 2011 nella misura di 10 euro per ogni KW in più oltre i 225 KW. Poi il governo Monti introdusse una doppia stangata: fu, infatti, abbassata a 185 KW la soglia di applicazione del Superbollo e contemporaneamente salì a 20 euro il costo di ogni KW aggiuntivo oltre la soglia indicata. Una batosta per molti cittadini. Ma ora è possibile una svolta. Perché a 10 anni dalla sua introduzione è possibile che la sovratassa venga cancellata.

La proposta è stata avanzata dalla deputata Manuela Gagliardi, ex Forza Italia e ora di Coraggio Italia. La parlamentare ha spiegato che la richiesta di cancellare il Superbollo serve per favorire una ripresa del settore delle auto di lusso. Al momento non vi è nulla di definitivo. Ma la possibilità che la tanto non amata sovratassa venga eliminata esiste. Le Commissioni Finanze di Camera e Senato sono al lavoro e stanno ragionando sui micro tributi sia territoriali che erariali che, come si legge nella bozza del documento, hanno costi gestionali elevati e contribuiscono alla complessità del sistema.

Quella legata al Superbollo non è l’unica misura di cui si parla. Perché, come ricorda Trend-online, ci sono altri provvedimenti in arrivo a livello regionale che potrebbero far felici molti cittadini. Uno riguarda la Puglia, dove lo scorso aprile 3 consiglieri regionali di Fi hanno presentato una mozione per impegnare la Giunta ad avviare tutte le procedure necessarie alla sospensione del pagamento del bollo auto di quest’anno. La questione, però è ancora ferma, tanto che il consigliere Giandiego Gatta, uno dei firmatari, ha reso pubblico che non è ancora stata affrontata la questione dal Consiglio regionale forse perché "Emiliano e la sua maggioranza hanno altre priorità e non condividono la bontà della proposta”.

Se in Puglia si parla della sospensione del bollo auto di quest’anno in Molise si discute, invece, della riduzione del 20% della stessa tassa per il 2021 per tutti. Sempre lo scorso aprile, Aida Romagnuolo, consigliera regionale di Fdi, ha presentato una mozione al riguardo. "La grave emergenza sanitaria che ci ha coinvolto, di fatto, ha impedito a quasi la totalità dei cittadini di usare con regolarità la propria auto. Grandissima parte della popolazione, poi, è nella morsa della crisi economica. Mi auguro di trovare, in aula, il pieno appoggio dei miei colleghi attraverso una votazione unanime", ha affermato l’esponente di Fdi. Anche in questo caso, però, tutto al momento è fermo. Certo se dovessero passare i tre provvedimenti molti possessori di auto e moto ne sarebbero lieti.

Ma anche la sola abolizione del Superbollo sarebbe una misura gradita da tutti gli interessati.

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